La decisione
In Basilicata sarà obbligatorio lo screening neonatale sulla Sma
Una proposta di legga approvata dal Consiglio regionale
BASILICATA - Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità la proposta di legge numero 23 del 2024, «Obbligatorietà dello screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale (Sma)», presentata dai consiglieri Morea e Pittella (Azione).
Inoltre - secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa dell’Assemblea - sempre all’unanimità, è stata approvata la proposta di legge della Lega «che introduce modifiche alla disciplina degli usi civici, un settore da tempo bisognoso di aggiornamenti per adeguarsi alle esigenze attuali».
In una dichiarazione diffusa dall’ufficio stampa della Giunta, l’assessore regionale alla Sanità, Cosimo Latronico, ha messo in evidenza che «con l'approvazione della proposta di legge che introduce lo screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale, la Basilicata compie un importante passo in avanti sul fronte della prevenzione e della tutela della salute dei più piccoli. È un atto di civiltà che conferma la centralità delle politiche sanitarie regionali orientate all’equità e alla lotta contro ogni forma di discriminazione sanitaria».
«La nuova legge - ha aggiunto l’assessore - non si limita allo screening neonatale, ma prevede anche l’attivazione di protocolli preventivi finalizzati all’identificazione dei portatori sani della malattia all’interno della popolazione generale. Questa duplice azione consente non solo di intervenire precocemente sul neonato, ma anche di attuare campagne di prevenzione primaria attraverso la ricerca dei portatori, promuovendo una maggiore consapevolezza e responsabilità nella pianificazione familiare. Si tratta di una scelta lungimirante, che guarda alla prevenzione come strumento fondamentale per tutelare il diritto alla salute e per contrastare le disuguaglianze. Una sanità che previene è una sanità che include, che - ha concluso Latronico - cura senza lasciare indietro nessuno».