La crisi
Cambiamenti climatici, in affanno gli agricoltori della Basilicata
A Miglionico l’assemblea regionale di Legacoop Agroalimentare. Produzione di grano e di olio extra-vergine di oliva in forte calo
MIGLIONICO - Si terrà oggi alle ore 16, nell’agriturismo «Al passaggio di Pirro» di Miglionico, l’assemblea congressuale regionale di Legacoop Agroalimentare, l’associazione delle cooperative agricole e agroalimentari lucane aderenti a Legacoop.
Dato il periodo di forte criticità del settore, martoriato dalla siccità e dall’aumento spropositato dei costi di produzione, l’assemblea rappresenta l’occasione per un approfondimento sullo stato del comparto in Basilicata e sulle prospettive di rilancio.
«Le strategie comunitarie, in particolare green deal e farm to fork, hanno dato risposte soltanto parziali al problema del cambiamento climatico, soprattutto perché non sono state sin qui accompagnate da una forte attività di ricerca, necessaria per abbattere i fitofarmaci e per proiettare l’agricoltura in una nuova dimensione», dichiara Paolo Colonna, responsabile regionale di Legacoop Agroalimentare. «In Basilicata, a una tenuta soddisfacente dell’ortofrutta nel metapontino fanno da contraltare le aree interne, nella quali la produzione di grano è in forte calo (da 3 milioni di quintali di produzione siamo passati ad appena 200mila), l’olio extra-vergine di oliva crolla del 95 per cento, il vitivinicolo è in deciso affanno, gli allevamenti faticano a sopravvivere. Anche il plancton marino è distrutto dall’aumento della temperatura dell’acqua con conseguenze drammatiche per i pescatori».
Legacoop agroalimentare, in Basilicata, conta oltre 5mila soci, circa 100 addetti e produce 25 milioni di fatturato.
«Il valore della rete, della cooperazione, della responsabilità condivisa è la cerniera che ci ha consentito di reggere e su cui si possono imbastire politiche future - insiste Colonna - ma potrebbe non bastare senza l’apporto illuminato delle istituzioni e un’ulteriore strutturazione in filiere economicamente e socialmente sostenibili, con un modello di sviluppo che coniughi la qualità dei prodotti con la giusta retribuzione per i lavoratori».
Non una semplice fotografia in bianco e nero: l’assemblea regionale, che si inserisce nel percorso nazionale di Legacoop Agroalimentare «Generazione futuro - filiere cooperative sostenibili» che si concluderà il 2 e 3 ottobre a Roma con la celebrazione del congresso nazionale, sarà il luogo della riflessione e delle proposte.
Dopo i saluti del sindaco di Miglionico Giulio Traietta e del presidente regionale di Legacoop Innocenzo Guidotti, la relazione di Paolo Colonna e la presentazione del progetto Life Ada - Adaptation in Agricolture da parte di Stefania Faccioli dell’Unipolsai, si terrà una tavola rotonda moderata con i professori di Unibas Giuseppe Montanaro e Giovanni Quaranta, il direttore dell’Alsia Aniello Crescenzi, il direttore generale del dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata Vittorio Restaino e la direttrice di Legacoop Agroalimentare Sara Guidelli.
Dopo il dibattito, concluderanno l’iniziativa coordinata dalla vicepresidente regionale Legacoop Caterina Salvia, il presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare Cristian Maretti e l’assessore regionale all’agricoltura Carmine Cicala.