Il progetto
Da Castelmezzano a New York, un museo interattivo per raccontare la vera storia dei grattacieli
Il sindaco di Castelmezzano Nicola Valluzzi annuncia la nascita di un museo interattivo che racconterà al mondo la storia dei costruttori dei grattacieli a New York, partiti dal borgo lucano alla fine del 1800 alla volta dell'America
CASTELMEZZANO - «L’America a Castelmezzano e Castelmezzano in America. Inizia una nuova avventura»: con queste parole il sindaco di Castelmezzano, Nicola Valluzzi, annuncia la realizzazione di un Museo Interattivo che racconterà al mondo la storia dei costruttori di grattacieli a New York, partiti da Castelmezzano alla fine del 1800 che introdussero importanti innovazioni costruttive ed architettoniche in una città che si stava trasformando vorticosamente. Ciò è possibile grazie al finanziamento del progetto «Ri-Generazione Umana tra riti ancestrali e attrattori esperienziali, proposto dai comuni di Pietrapertosa, Castelmezzano e Accettura nell’ambito della linea B – Bando Pnrr (Intervento 2.1 Attrattività dei Borghi)» promosso dal Ministero della Cultura per un totale di 2 milioni 560mila euro. «Uno dei 229 progetti finanziati in tutta Italia – spiega Valluzzi - il secondo per punteggio più alto ottenuto nella valutazione della commissione esaminatrice è quello di Castelmezzano.
Il Museo interattivo sarà realizzato in un edificio comunale recentemente ricostruito. Racconterà la storia delle famiglie Paterno e Campagna, che tra il 1898 ed il 1964, costruirono 164 grattacieli cambiando la skyline di Manhattan». Nei giorni scorsi si è riunito il comitato scientifico del progetto che vede tra i protagonisti: il giornalista lucano, Renato Cantore, autore del libro «Il castello sull’Hudson» conduttore di approfonditi studi sulla vita e le opere di queste famiglie e Alberto Baldi, ordinario di etnografia visuale all’Università Federico II di Napoli, autore di «Emigranti cineasti. Regie di successo».
Partner dell’iniziativa sono l’Università Federico II e l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, tra gli altri protagonisti di questa equipe qualificata ci saranno giovani artisti digitali di grande fama internazionale. L’obiettivo è quello di catapultare il visitatore in un viaggio virtuale all’interno del museo e con l’ausilio delle nuove tecnologie come la realtà aumentata, il 3 D e il video mapping sarà possibile effettuare un tour nella New York di inizio ‘900 e visitare l’interno dell’unico Castello mai costruito nella Grande Mela e alcune delle geniali costruzioni realizzate da questi castelmezzanesi visionari. Dopo questo incontro preliminare tra partner e artisti digitali si è dato avvio alla fase di progettazione, entro l’estate sarà concluso il progetto esecutivo e immediatamente dopo si procederà con le gare d’appalto. Grazie al potere coinvolgente delle nuove tecnologie saranno proposte a tutti esperienze immersive uniche.