«Ha funzionato il sistema della sicurezza»
Decaro soddisfatto per la festa in piazza
Il sindaco: anche la campagna antivetro ha funzionato, ingiustificate le critiche al mio spot sul web
«Il concerto di fine anno è andato anche oltre le aspettative. Si sono registrate presenze superiori rispetto allo scorso anno. È stata una formula indovinata quella di collaborare con una radio che ha organizzato l’evento perché, diversamente, il Comune non avrebbe potuto sostenere i costi per un’operazione simile. Parliamo di numeri importanti perché dai dati in nostro possesso ci risultano 130mila presenze».
È soddisfatto il sindaco di Bari Antonio Decaro. Ha definito il concerto di fine anno una festa sobria, pulita e all’insegna della sicurezza. Rigido e ampio il dispositivo di sicurezza organizzato: impiegati 150 agenti di polizia locale, 150 agenti di forze dell’ordine tra tiratori, artificieri, poliziotti della sezione scientifica e sezione Falchi e 20 vigili del fuoco: 4 le ambulanze messe a disposizione oltre ad un presidio ospedaliero mobile. Al lavoro anche gli uomini di Amiu, Amtab e Multiservizi.
«Credo che artisti del calibro di Mengoni e Gabri Ponte – ha aggiunto Decaro - siano stati in grado far divertire persone di tutte le fasce d’età. La presenza di 130mila persone è legata senza dubbio non solo alla presenza degli artisti ma anche perché, da circa tre anni, è entrato ormai nell’immaginario collettivo l’idea di venire in piazza a festeggiare il Capodanno in assoluta sicurezza. Numerose tuttavia le persone che, quest’anno, sono arrivate da fuori regione come ad esempio dalla Sicilia e dalla provincia di Bologna».
Sull’ordinanza anti botti il sindaco ha le idee chiare: hanno funzionato i controlli: 24 i sequestri effettuati. «Sono pochissimi gli interventi registrati durante il capodanno in piazza – ha spiegato il sindaco - una donna colta da malore in prefettura e altri 4 pazienti affetti da lipotimia; un bambino ferito per trauma ad una caviglia e una ragazza finita in ospedale per un’abrasione ad un occhio. Ovviamente è necessario lavorare ancora in termini di prevenzione anche se gli sforzi hanno dato i loro frutti».
Infine, bilancio super positivo per l’ordinanza anti vetro anche se qualcuno non ha gradito il tutorial realizzato dal primo cittadino. «La dimostrazione è nel fatto che le campane di vetro non erano piene di bottiglie. La maggior parte delle persone è arrivata con le bottiglie di plastica. Questo dimostra che il messaggio lanciato ai baresi ha colpito: ovvero possiamo divertirci senza farci male. Per quanto riguarda i commenti sui social – ha concluso Decaro - devo dire sono quasi tutti positivi, eccetto quelli di coloro che definisco “odiatori seriali”: anche a loro auguro buon anno. Spero che il nuovo anno li porti a considerare le realtà come davvero sono senza eccessivo livore».
Infine l’auspicio del sindaco per il nuovo anno: «Spero che nel 2018 la città di Bari continui a dimostrare di essere una comunità. Piano piano stiamo recuperando questo senso di comunità che in passato abbiamo perso. Credo sia l’obiettivo più importante da raggiungere per un sindaco». [An. Turi]