Una tonnellata e mezza

Maxi sequestro di cozze nelle acque inquinate del porto vecchio di Bari

BARI - Una tonnellata e mezza di cozze e 100 kg di ostriche che erano abusivamente depositati sul fondale del porto vecchio di Bari, nella zona comunemente chiamata 'n'derr la lanz' e in prossimità di uno scarico fognario, sono stati sequestrati da militari del Nucleo ispettivo pesca della Guardia Costiera con agenti della squadra nautica della Polizia.

I molluschi venivano venduti senza essere sottoposti alle previste fasi di depurazione e mantenimento necessarie per l'immissione sul mercato. Le cozze, destinate alle tavole dei baresi, erano raccolti in sacchetti retinati e adagiati sul fondale del Molo San Nicola, nascosti tra la fanghiglia e sassi, in condizioni igienico sanitarie estremamente pericolose. Il personale intervenuto sia da mare che da terra, ha rimosso tutto il prodotto, in condizioni tutt'altro che agevoli, individuando i sacchetti immersi e nascosti lungo il perimetro della banchina.

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