tra viale Kennedy e via Jan Palach

Bari, il «giardino dei tigli» illuminato solo a metà

DONATELLA LOPEZ

Al quartiere Poggiofranco un viale di circa un chilometro, dove sono state previste anche aree di sgambamento per i cani, è attrezzato solo per metà con arredi urbani e illuminazione pubblica

A Poggiofranco lo chiamano il «viale dei tigli», un giardino con parco giochi per i bambini tra viale Kennedy e via Jan Palach attrezzato solo per metà con grande delusione dei residenti.

È uno dei polmoni verdi del quartiere intitolato alla memoria di Monica del Maso, attivista, mediatrice culturale ed educatrice di pace che abitava proprio poco distante dal giardinetto. Di recente il Comune di Bari lì ha anche sistemato una targa in ricordo di Ester Santoro, una bimba di soli 7 anni «strappata all’affetto dei suoi cari» per una grave malattia.

Un viale di circa un chilometro, dove sono state previste anche aree di sgambamento per i cani, attrezzato però solo per metà con arredi urbani e illuminazione pubblica. Un luogo che infonde un senso di pace e favorisce la socializzazione tra i bambini all’uscita di scuola, gli adulti, ma soprattutto tra gli anziani soli che, grazie al giardinetto, hanno la possibilità di avere un diversivo e di scambiare qualche parola e perle di saggezza con chi a voglia di fare quattro chiacchiere.

«Questo è un giardinetto che amiamo frequentare in tutte le stagioni – racconta Antonella (nome di fantasia) con il suo cagnolino al seguito –. È bellissimo quando le foglie degli alberi da verdi assumono i colori dell’autunno, ma non abbiamo mai capito perché si siano fermati i lavori attrezzando solo una parte di questa area; peraltro molto frequentata da bambini e anziani che cercano refrigerio all’ombra dei tigli durante l’estate. La cosa che inquieta di più è l’assenza di luce pubblica nell’ultima parte del viale e non tanto o solo per una questione di sicurezza: quando cala il buio mette una gran tristezza, in special modo in questo periodo quando il sole tramonta presto».

A riguardo, immediata la replica dell’assessore alle opere pubbliche, Domenico Scaramuzzi: «In viale Kennedy abbiamo finito la sistemazione del viale centrale e siamo in attesa che arrivi la fornitura del materiale elettrico avendo fatto i pozzetti e sistemato i corrugati per il passaggio dei cavi. L’arrivo del materiale è previsto verso la fine di gennaio e provvederemo a montale i pali e i corpi illuminanti. Entro febbraio, sarà illuminato anche l’ultima parte del “viale di tigli”, chiamiamolo così».

Quanto agli arredi urbani, non è chiaro sei i funzionari della Ripartizione abbiano già fatto partire l’ordine. Ma, stando alle parole dell’assessore, conclusi i lavori relativi all’impianto dell’illuminazione entro poco tempo l’ultima parte del viale, circa 500 metri, dovrebbe essere fruibile al pari del primo tratto. L’auspicio è che lo sia entro la prossima primavera.

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