L'inchiesta
Lucia uccisa con venti forbiciate a Mariotto: disposta la perizia psichiatrica per il marito reo confesso
La Corte di Assise di Bari dispone il trasferimento dal carcere in struttura di cura per il 75enne
La Corte di Assise di Bari ha disposto una perizia psichiatrica per il 75enne Vincenzo Visaggi, imputato - reo confesso - per l’omicidio della moglie, la 74enne Lucia Chiapperini, uccisa con più di venti colpi di fobici la mattina del 18 aprile scorso a Mariotto, frazione di Bitonto, nel Barese.
Il perito dovrà verificare la capacità di intendere e volere al momento del fatto, la capacità di stare in giudizio e la pericolosità sociale. Si tornerà in aula a marzo per l’esame del perito. Intanto i giudici, sulla base di una nota trasmessa dal carcere di Trani dove l’uomo è detenuto, hanno disposto il ricovero provvisorio dell’imputato - non ancora eseguito - in una struttura psichiatrica con piantonamento.
Stando alle indagini dei carabinieri, coordinate dalla pm Angela Maria Morea, l’uomo colpì a morte la moglie al culmine dell’ennesimo litigio. Da qualche giorno la donna aveva lasciato l'abitazione coniugale proprio a causa delle continue discussioni e dopo essere stata minacciata dal marito con un coltello. Quella mattina, dopo l’ennesima lite al telefono, la moglie era tornata a casa per un chiarimento. Lì, ad attenderla, c'era lui con un paio di forbici in mano. L’omicidio fu interamente registrato 'in direttà, in audio, dalle telecamere installate all’interno della loro abitazione. Fu il marito a chiamare il 112. Finì in cella il giorno stesso e ora è a processo per omicidio volontario, in attesa di perizia psichiatrica.