Rimane in carcere, dopo aver sostento l’interrogatorio di garanzia. Angelo D., il 39enne di Barletta che alle 3.30 di martedì ha appiccicato con del nastro adesivo trasparente una cartuccia calibro 9 per 21 e un ritaglio della «Gazzetta del Mezzogiorno» con la foto di una unità cinofile (cane antidroga e relativo coduttore) della Polizia di Stato, sulla Fontana delle Anfore, nei giardini Isabella d’Aragona, proprio davanti alla Questura.
L’uomo, senza fissa dimora si è presentato davanti al giudici con quell’aria dimessa che ha caratterizzato la sua condotta dal momento in cui gli investigatori della Digos guidati dal primo dirigente Pasquale Testini, insieme ai colleghi delle Volanti e del Gabinetto regionale di Polizia scientifica, lo hanno fermato mentre «rincasava».
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