Il caso

«Stadio San Nicola da adeguare», Bari potrebbe perdere gli Europei 2032

Davide Lattanzi

I punti critici nella candidatura per ospitare le partite del campionato continentale: i lavori hanno costi esorbitanti

La strada è in salita, il sogno di ospitare l’Europeo 2032 potrebbe richiedere sacrifici insostenibili. L’amministrazione comunale vorrebbe ancora cavalcare la candidatura della città come una delle cinque sedi italiane per ospitare la più prestigiosa manifestazione continentale di calcio che tra sette anni sarà organizzata a braccetto con la Turchia, «titolare» delle altre cinque città ospitanti.

Ma mentre a Oriente l’impiantistica è decisamente più avanti, nel Belpaese c’è molto da lavorare. E il capoluogo pugliese non fa eccezione: occorrerà un impegno strategico e finanziario davvero notevole. Una consapevolezza che induce il Comune a cadenzare i passi e procedere con estrema prudenza.

130 punti critici Il gruppo di lavoro istituito dalla Figc per Euro 2032 ha completato in estate il programma degli incontri con i rappresentanti dei Comuni, i proprietari e i gestori degli impianti, nonché con i club di riferimento delle città inserite nel «bid» con cui l’Italia si è aggiudicata l’organizzazione del Campionato Europeo. La data chiave è ottobre 2026...

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