Il caso
Carbonara, sequestrato capannone per gestione rifiuti: trasformato in centro abusivo di smontaggio metalli
L’attività veniva svolta senza alcuna autorizzazione, in violazione delle norme previste dal Testo Unico Ambientale
I Carabinieri Forestali del Nucleo di Bari hanno posto sotto sequestro un capannone a Carbonara di Bari, all’interno del quale era stato allestito un centro abusivo di smontaggio, selezione e smistamento di rifiuti, prevalentemente metallici. L’attività veniva svolta senza alcuna autorizzazione ambientale, in violazione delle norme previste dal Testo Unico Ambientale.
Secondo quanto accertato, i rifiuti non venivano sottoposti ai trattamenti obbligatori necessari a garantirne la sicurezza prima del loro reinserimento nel ciclo produttivo. Per questo motivo, il responsabile dell’attività è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, mentre l’intera struttura è stata sottoposta a sequestro.
Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari: l’eventuale colpevolezza dell’indagato dovrà essere accertata in sede processuale, nel contraddittorio tra le parti.