il processo

Olivieri resta ai domiciliari a Parabita. Il giudice: «Non può tornare a Bari, ci sono le elezioni»

ISABELLA MASELLI

Respinta la richiesta della difesa che mirava a riunire l'ex politico con moglie e figli. Il 10 settembre riprende il processo Codice Interno

Le elezioni regionali che si terranno in autunno sono la ragione per la quale è «inopportuno» che Giacomo Olivieri si riavvicini a Bari, «epicentro delle vicende delittuose» che lo vedono protagonista, cioè aver comprato i voti della mafia per far eleggere la moglie Mari Carmen Lorusso nel Consiglio comunale del capoluogo. È proprio a Bari che Olivieri - scriveva il giudice nel provvedimento con il quale a marzo scorso lo ha scarcerato concedendogli gli arresti domiciliari in Salento - ha sviluppato una rete di contatti trasversali e su vari livelli che gli hanno permesso di operare in ambito politico ed economico». Parole ancora attuali, secondo il gup Giuseppe De Salvatore, che ha rigettato l’ultima istanza della difesa che chiedeva che Olivieri potesse tornare a Bari con figli e moglie (anche Mari Lorusso, libera, è a processo con rito ordinario).

L’avvocato barese, ex consigliere regionale, è imputato...

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