Sanità
Altamura, all’Ospedale della Murgia arriva Rezum: vapore acqueo contro l’ipertrofia prostatica
Introdotta una nuova tecnica mini-invasiva per il trattamento dell’IPB. Interventi più rapidi, meno effetti collaterali e benefici anche per pazienti fragili o in terapia anticoagulante
All’Ospedale della Murgia “F. Perinei” è arrivata una novità importante per la salute maschile: si chiama Rezum ed è una tecnica terapeutica mini-invasiva che utilizza esclusivamente vapore acqueo per trattare l’ipertrofia prostatica benigna (IPB), una condizione che colpisce fino al 90% degli uomini sopra gli 85 anni.
A eseguire con successo i primi interventi sono stati il dottor Mario De Siati, responsabile della UOC di Urologia, e il dottor Paolo Massenio. A breve, l’intera equipe sarà operativa con questa metodica innovativa.
Il sistema Rezum prevede l’iniezione di vapore nel tessuto prostatico in eccesso: il calore distrugge le cellule, riducendo gradualmente il volume della prostata e alleviando i sintomi urinari senza ricorrere a chirurgia tradizionale.
Tra i vantaggi:
Tempi rapidi (l’intervento dura pochi minuti);
Nessuna anestesia generale (solo sedazione o anestesia spinale breve);
Day hospital e rapido ritorno alle attività quotidiane;
Preservazione della funzionalità sessuale;
Tecnica adatta anche a pazienti fragili o in terapia anticoagulante.
I primi risultati clinici sono visibili già dopo un mese.
Con questa innovazione, l’Ospedale della Murgia potrà aumentare il numero degli interventi, ridurre le liste d’attesa e migliorare l’utilizzo dei posti letto, offrendo una risposta più efficiente e meno invasiva ai pazienti affetti da IPB. La tecnica si affianca agli oltre 100 interventi annui già effettuati per l’iperplasia prostatica benigna, rafforzando l’offerta urologica del “Perinei”.