il caso
Bari, la palazzina a rischio crollo e i mancati controlli: in via Mola strada occupata senza titolo e il Comune fa finta di niente
Il cantiere per la demolizione di un edificio ha apposto divieti di sosta senza autorizzazioni. La Polizia municipale: è tutto a posto
Il cantiere per la demolizione e la ricostruzione di una palazzina in via Mola, esattamente accanto a quella sgomberata ieri sera 13 luglio per un possibile rischio crolli, occupa e continua ad occupare illegittimamente quasi l’intera strada. E il Comune di Bari, più volte messo al corrente, non interviene.
Saranno i Vigili del Fuoco e i tecnici dell’Edilizia pericolante a stabilire adesso se le lesioni evidenziate in una parete del civico 12 e 14 di via Mola siano dovute alla demolizione della palazzina che fino a tre settimane fa si trovava al civico 10. E soprattutto, dovranno stabilire se quelle crepe mettano a rischio la stabilità dell’edificio in cui ci sono 16 unità immobiliari e due magazzini alla strada. Ma i mancati controlli del Comune sulle occupazioni di suolo pubblico (la stessa cosa era accaduta per un altro cantiere in via Mola due anni fa, esattamente di fronte) sono indicative di un sistema in cui ciascuno fa quello che vuole.
La foto pubblicata in alto in questa pagina mostra uno dei cartelli di divieto di sosta apposto dall’impresa su via Mola in corrispondenza del civico 9, con tanto di nastro in plastica per delimitare il divieto. Altri cartelli sono stati apposti di fronte, dal civico 6 fino all’incrocio con via Carulli. Peccato però che la determina dirigenziale del 10 febbraio che autorizza l’occupazione di suolo pubblico (come si vede nell’altra foto qui in basta) consenta di utilizzare solo l’area che va dal civico 6 al civico 10 (cioè quella della demolizione). Eppure, quel provvedimento è stato appiccicato con lo scotch (e dunque utilizzato illegittimamente) per impedire la sosta per almeno altri 10 metri. Ma per renderla legittima hanno anche scritto a mano "fino al 31/12/2025".
Per accertare l'illegittimità basterebbero pochi minuti, se solo si volesse. La circostanza è stata segnalata alla sala operativa della Polizia municipale, e anche attraverso diverse Pec. A una prima segnalazione la risposta è stata «è tutto a posto». Alla seconda nessuna risposta. Ma se i controlli sui lavori di demolizione sono stati fatti come quelli sulle occupazioni è lecito nutrire qualche dubbio. [m.sc.]