la città
Bari, piazza Cesare Battisti un luogo per i giovani (ma ancora troppe ombre)
Una grande opportunità per l’estate proprio davanti all’Università: da maggio sono in atto i lavori per cambiare completamente il concept dell’illuminazione della piazza
BARI - Potrebbe essere una delle nuove frontiere dello svago serale per rafforzare quella connotazione di città universitaria sempre anelata da Bari. Oggi, però, è ancora spoglia, buia, spesso insicura. Eppure, piazza Cesare Battisti è uno dei luoghi più richiesti dalle associazioni giovanili e studentesche per ampliare l’offerta sullo svago serale. E presto potrebbero crearsi i presupposti per donarle davvero un volto nuovo.
Il doppio volto Posta proprio davanti ai dipartimenti di Giurisprudenza e Scienze Politiche, a pochi passi da quello di Lingue, nonché dall’ateneo «centrale», la piazza è più che mai viva, fino al tardo pomeriggio. Gli studenti l’affollano in attesa delle lezioni, le famiglie si radunano aspettando le sedute di laurea e per festeggiare l’acquisizione del prestigioso titolo. Un contesto al quale si aggiunge la vita di quartiere: il passaggio dei genitori che accompagnano i figli alle scuole vicine (nei pressi sorge l’istituto comprensivo Mazzini-Modugno, riferimento per il quartiere Murat) e le numerose attività commerciali delle strade limitrofe. Attorno alle 18, però, il contesto cambia radicalmente trasformandosi in un luogo buio e di degrado che spesso ospita senza gruppi di fissa dimora e alcolizzati. «Di sera – raccontano i residenti - la zona non è sicura. Stazionano puntualmente persone pericolose che fermano i passanti per infastidirli o chiedere denaro. Non è raro assistere a momenti di tensione o principi di rissa, così come l’area diventa sovente zona di spaccio. E la mattina è facile trovare accumuli di bottiglie vuote e rifiuti. Sarebbe necessario un presidio stabile delle forze dell’ordine, come accadeva fino a qualche anno fa». Gli abitanti della zona lamentano, ormai da molto tempo, il problema della poca illuminazione, oltre all’esigenza di maggiore pulizia e sicurezza. «Abitando qui, soprattutto l’estate sarebbe ideale per far giocare i bambini in uno spazio così ampio», affermano ancora i residenti. Ma in alcuni orari è davvero pericoloso, così come l’incuria si riversa sulle zone verdi e sui parchetti che quindi risultano poco salubri».
Dallo scorso 12 maggio, però, sono in atto i lavori per cambiare completamente il concept dell’illuminazione della piazza. L’intervento, finanziato con 150mila euro, durerà per circa un altro mese. Le attività includeranno la rimozione delle vecchie luci, molte delle quali non sono più operative o presentano segni di deterioramento. Saranno installati 68 nuovi apparecchi illuminanti, che offriranno una maggiore efficienza energetica e un’illuminazione più uniforme, migliorando così la sicurezza e il comfort dei pedoni e degli utenti della piazza. Saranno, inoltre, installati 12 nuovi punti luce composti da pali di altezza totale di 3.5 metri, posizionati nelle aiuole. Un colpo d’occhio che dovrebbe riportare la piazza alla percezione avvertita all’inizio dell’anno, nei giorni in cui l’Università ha celebrato il suo Centenario diffondendo fasci di luce che oltre che, oltre la gradevolezza estetica, aumentavano nettamente la percezione di sicurezza.
Le richieste dei giovani «Si parla tanto di nuove soluzioni per la movida», sottolineano gli esponenti delle associazioni giovanili. «Ebbene, piazza Cesare Battisti non è adeguatamente valorizzata, pur essendo in teoria un naturale punto di ritrovo per gli studenti universitari. Potrebbe essere la location ideale per eventi culturali, concerti, dibattiti aperti e confronti, ponendosi come reale alternativa alla semplice consumazione di cibi e bevande. D’altra parte, Bari, pur avendo due Università, prevede pochi spazi aggregativi per gli studenti. Piazza Cesare Battisti, in tale ottica, può diventare, grazie alla sua posizione centrale e strategica il cuore pulsante della cittadella universitaria».
«Un polo da creare con attenzione» «Nell’ottica di dislocare almeno in parte la vita notturna da quartieri congestionati come l’Umbertino - riflette l’assessore comunale allo Sviluppo Locale, Pietro Petruzzelli - piazza Cesare Battisti, opportunamente rimodulata, può rappresentare senza dubbio una soluzione vincente. A patto di lavorare ad un programma realmente attrattivo e accattivante per i giovani. La zona si presta ad ospitare iniziative di vario tipo, ma resta pur sempre una delle piazze cittadine che, quindi, presenta potenziali criticità date dalla presenza di tanti palazzi adiacenti e di una densità abitativa piuttosto elevata. Per tale ragione, occorre calibrare ogni passo tenendo conto delle esigenze della collettività e nel rispetto del diritto al riposo. Tuttavia, sono d’accordo che piazza Cesare Battisti rivesta un indubbio potenziale da sfruttare nel migliore dei modi, a beneficio soprattutto dei tanti ragazzi che frequentano l’Università e possono essere ulteriormente stimolati a scegliere la città per la loro formazione culturale trovando un ambiente inclusivo, vivo e accogliente».