cronaca

Bari, evasione da film al Fornelli: un 17enne scava buco nel muro e scappa annodando le lenzuola

Indagini e ricerche in corso da parte dei carabinieri. Si tratterebbe di un ragazzino di origini campane

BARI - Un 17enne detenuto nel carcere minorile di Bari è riuscito a evadere nella notte tra sabato e domenica. Si tratta di un ragazzino di origini campane che sarebbe riuscito a fuggire calandosi con delle lenzuola, dopo aver scavato un buco nel muro perimetrale.

Indagini e ricerche sono in corso da parte dei carabinieri insieme alla Polizia penitenziaria. E' stata potenziata la sorveglianza sulle stazioni ferroviarie e degli autobus. La fuga sarebbe stata scoperta solo al mattino, al momento dell'appello, quando il personale in servizio si è accorto che il 17enne non c'era più. Si indaga per capire se il ragazzo, con un passato già problematico, possa aver avuto qualcuno all'esterno che lo ha aiutato ad allontanarsi. 

A denunciare le modalità dell’evasione è Mimmo Mastrulli, responsabile del sindacato di polizia penitenziaria Cosp di Bari secondo cui il 17enne sarebbe riuscito a fuggire «attraverso un buco fatto nel muro perimetrale della cella per poi usare delle lenzuola in dotazione ai reclusi del gruppo 1» dell’istituto di pena. «La situazione del carcere minorile di Bari è allo stremo: nei mesi scorsi ci sono stati diversi tentativi di evasione, a quanto pare non attentamente valutati da chi aveva la responsabilità di farlo», accusa il sindacalista evidenziando che nel penitenziario per minori «ci sono trenta detenuti che la scorsa notte erano vigilati da tre agenti di polizia penitenziaria di cui uno avrebbe assunto servizio ieri pomeriggio alle 14 smontando stamattina alle sei». 

«Il circuito minorile - secondo Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa - sconta gli effetti del cosiddetto decreto Caivano, che non è stato accompagnato da misure idonee a sostenerne il conseguente carico che si è riversato sugli istituti penali per minorenni». 

Privacy Policy Cookie Policy