l’accusa

Grumo, il pasticcio delle multe con l'autovelox: indagato il comandante dei vigili

Isabella Maselli

Perchiazzi è accusato di omissione di atti d'ufficio e falso. La Procura: sanzioni raddoppiate solo sulla carta

GRUMO APPULA - Rifiuto e omissione di atti d’ufficio e falso: sono i reati di cui dovrà rispondere il comandante della Polizia locale di Grumo Appula, il 63enne Antonio Perchiazzi. Nei suoi confronti la pm Savina Toscani ha chiuso le indagini contestando, tra le altre cose, la presunta malagestione del contenzioso relativo alle violazioni al codice della strada e, più in generale, della documentazione sulle multe. In questo modo il dirigente avrebbe causato all’ente comunale un danno per diverse decine di migliaia di euro e conseguenti debiti fuori bilancio per farvi fronte. In questa vicenda il Comune è parte offesa e in caso di processo potrà costituirsi parte civile.

Le presunte omissioni I fatti contestati dai magistrati risalgono agli anni 2019-2022. Perchiazzi, ha accertato la Guardia di Finanza, avrebbe «indebitamente rifiutato» la gestione del contenzioso connesso alle opposizioni contro le multa per violazioni al codice della strada. In particolare, avrebbe omesso di costituirsi in 98 giudizi civili, dal 2019 al 2021, o si sarebbe costituito tardivamente, subendo così decadenze processuali. In altri casi avrebbe omesso di predisporre il pagamento entro 120 giorni dalla notifica di 134 sentenze sfavorevoli, contenenti la condanna dell’ente alle spese processuali, quasi tutte già notificate in forma esecutiva, cosi generando un onere finanziario, aggiuntivo, per lo stesso Comune, pari a oltre 27mila euro...

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