Industria

Energia all’idrogeno, la sfida di Gioia del Colle

Rita Schena

Al via la sperimentazione di Ansaldo con l’impianto Ampere

BARI - È in Puglia il futuro (che però in parte è già presente) dell'energia più pulita ed ad idrogeno, con un asse tra Gioia del colle e Brindisi al centro del quale Ansaldo Energia punta a testare turbine innovative alimentate da un mix di gas e idrogeno o da biocarburanti.

Partirà infatti a brevissimo nel Centro combustione ambiente (Cca) di Gioia una nuova campagna di prove di combustori per turbine che mirano a ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) fino a 9ppm, abbassando di molto la soglia che la normativa impone a 15ppm. La sperimentazione nell'impianto di prova denominato «Ampere» è finalizzata alla validazione di questa nuova tecnologia e permetterà di verificare l'ampiezza del campo di stabilità di fiamma del combustore in varie condizioni, anche a fronte di un uso di idrogeno miscelato ad oltre il 40% con il gas naturale.

Test importanti di nuovi combustori con idrogeno, ma che non sono una autentica novità per la Puglia: Ansaldo Energia realizza turbine già oggi pronte a bruciare idrogeno tra il 40 e il 70%, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2030. Tra queste figurano le turbine AE94.3A (i cui combustori saranno testati a Gioia), utilizzate nella centrale EniPower di Brindisi e alimentate da una miscela di metano e idrogeno circolare al 20%. In questo caso l'idrogeno utilizzato è generato come prodotto di risulta del ciclo industriale dell'impianto chimico (ed ecco perché «circolare») e consente di ridurre le emissioni connesse con la generazione di energia elettrica.

Una tecnologia con 20 anni di esperienza alle spalle, quindi, durante i quali si sono potute verificare tutte le possibili migliorie a queste turbine, che ora puntano ad evolversi, utilizzando come carburante una percentuale di idrogeno più che doppia. Che significa non solo abbassare il consumo di gas naturale, ma soprattutto rilasciare meno emissioni inquinanti.

«Il Centro combustione ambiente di Gioia del colle è uno dei principali centri europei di ricerca sulla combustione in ambito industriale – spiegano da Ansaldo Energia -. In particolare l'impianto di prova, Ampere, è stato progettato e realizzato da maestranze Cca sotto la guida dei nostri ingegneri. E' un vero fiore all'occhiello».

E in questa serie di test Gioia del colle diventerà capitale dell'innovazione al fianco di due altri centri di ricerca di Ansaldo Energia: Genova e Baden. Saranno infatti i team di questi due centri che seguiranno a Gioia i test di combustione sui bruciatori di prova. Il personale del Cca supporterà queste verifiche ai fini della validazione dei macchinari mediante la gestione dell'impianto, il monitoraggio dei parametri operativi e la raccolta dei dati.

«Questa campagna di prova, possibile grazie alla stretta collaborazione tra i team di Genova, Baden e Gioia del colle, consolida il nostro impegno nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia per la riduzione delle emissioni e l’utilizzo di carburanti decarbonizzati nella produzione di energia elettrica», ha spiegato Federico Bonzani, chief technology officer di Ansaldo Energia.

Il futuro dell'energia pulita vede la Puglia come protagonista e si muove tra Brindisi e Gioia in un sistema di eccellenza e ricerca di calibro ed interesse internazionale.

Nato nel 1989 come centro di ricerca e passato sotto la guida di «Centro Combustione Ambiente srl» nel 1997, oggi il centro di ricerca e sviluppo occupa una superficie di 15.000 metri quadrati e ha contribuito sin dalla sua nascita allo sviluppo dei bruciatori delle turbine di Ansaldo Energia. Nel 2024 Ansaldo Energia ha acquisito il 60% di Cca, rafforzando così il proprio impegno nell’innovazione tecnologica nel campo dell’efficientamento delle proprie turbine a gas, della riduzione delle emissioni e dell’impiego di combustibili decarbonizzati.

E per sgombrare ogni equivoco, vista la vertenza in corso e che coinvolge 125 lavoratori dello stabilimento Ac Boilers ex Ansaldo caldaie sempre a Gioia del colle, si tratta di aziende del tutto diverse, accomunate solo da una vicinanza fisica con il Cca adiacente all'officina Ac Boilers.

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