
Si chiamava Franco Dogna, dipendente di Exprivia. Il cadavere è stato trovato dalla sorella in via Torino, dove l'uomo abitava da solo. Indagano i carabinieri
Mercoledì 08 Gennaio 2025, 13:41
19:02
BARI - Un uomo di 60 anni è stato trovato morto questa mattina nella sua abitazione in via Torino, a Bari Santo Spirito: si chiamava Franco Dogna ed era un dipendente di Exprivia, azienda specializzata in progettazione e sviluppo di tecnologie software.
Sarebbe stato colpito da diverse coltellate. Viveva da solo e non aveva figli. Il cadavere dell'uomo, in una pozza di sangue, è stato trovato dalla sorella con il marito. Insospettiti dal non sentirlo da ieri, hanno provato a entrare nell’appartamento di cui avevano solo le chiavi della porta d’ingresso ma non quelle del cancelletto. Quando hanno trovato un vicino di casa gli hanno chiesto di aprirlo e poi sono entrati in casa. L’uomo era disteso a pancia in giù in una pozza di sangue. L’appartamento era in disordine. Indagano i carabinieri, intervenuti sul posto insieme agli specialisti della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Bari, coordinati dalla pm Carla Spagnuolo.
Dalle prime verifiche sembra che la porta di ingresso dell'abitazione fosse chiusa, anche se non a chiave. I miliari sono impegnati ad accertare l'eventuale presenza di segni di effrazione. La casa è stata trovata in disordine nonostante la vittima fosse conosciuta come persona estremamente meticolosa. I carabinieri hanno trovato diverse tracce di sangue lungo una stradina stretta, adiacente la casa della vittima, che si trova in una zona centrale del quartiere.
Le tracce ematiche potrebbero ricondurre all'identità del killer che, ipotizzano gli inquirenti, potrebbe essersi ferito nel corso di una colluttazione con il 60enne. Dogna era conosciuto a Santo Spirito. Sembra avesse buoni rapporti con i vicini, con i quali spesso organizzava cene nelle quali si dilettava a cucinare. Era anche appassionato di pesca, hobby che condivideva con un amico nel mare di Santo Spirito.