il caso

Bari, il pentito De Santis torna all’attacco: «Incontrai Decaro, voti dal clan per far assumere il fratello del boss». L’ex sindaco: calunnie, valuterò se denunciarlo

Isabella Maselli

L'ex autista Amtab ritenuto vicino ai Parisi, ora collaboratore di giustizia, ha ripetuto la sua versione durante il processo Codice Interno: ma dalle indagini nessuna conferma

BARI - Il caso sembrava chiuso, e penalmente lo è da tempo, ma con le dichiarazioni rese in aula da un «pentito» del clan Parisi è tornata al centro delle polemiche e del dibattito politico la vecchia storia, smentita dalle indagini, di un presunto incontro pre-elettorale tra affiliati al clan mafioso di Japigia e l’ex sindaco di Bari Antonio Decaro.

A raccontarlo in Tribunale, sentito come testimone nel processo Codice Interno sulle presunte infiltrazioni della criminalità barese nel mondo della politica e dell’imprenditoria che a febbraio scorso ha portato all’arresto di oltre 130 persone, tra cui l’ex consigliera comunale Maria Carmen Lorusso, e all’invio da parte del Viminale di una commissione d’accesso per verificare una eventuale ipotesi di scioglimento per mafia del Comune, è stato il collaboratore di giustizia Nicola De Santis, ex autista dell’Amtab, la società partecipata del Comune di Bari che si occupa del trasporto pubblico e che nell’ambito di questa inchiesta è stata commissariata...

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