Il pestaggio a ottobre 2021

Bari, minacce e calci a un quindicenne: per tre minori, scuse e punizione

Isabella Maselli

Gli imputati hanno fatto alcuni mesi di volontariato come messa alla prova

BARI - Hanno fatto alcuni mesi di volontariato come «messa alla prova» e così, dopo aver più volte chiesto scusa alla vittima, hanno chiuso la vicenda giudiziaria che li vedeva imputati per un pestaggio ad un coetaneo minorenne, minacciato anche con un'arma: «Questa pistola ha già il tuo nome sopra» gli avrebbe detto uno dei tre.

Protagonisti della vicenda, risalente a ottobre 2021, quattro giovanissimi baresi tra i 14 e i 16 anni: il 15enne picchiato e il branco di tre ragazzini più o meno della stessa età che lo aggredì. Motivo della spedizione punitiva, un equivoco su una relazione sentimentale. Uno dei aggressori, cioè, il più piccolo, di soli 14 anni, credeva che il 15enne avesse telefonato alla sua fidanzatina e per questo aveva deciso di fargliela pagare.

In realtà il ragazzo aveva iniziato a frequentare una amica di lei. Equivoco o no, la violenta aggressione è finita presto in una formale denuncia e poi davanti ad un Tribunale.

A raccontare l'episodio è stata la stessa vittima e poi gli amici che erano con lui...

LEGGI IL RESTO DELL'ARTICOLO SULLA NOSTRA DIGITAL EDITION E SUL CARTACEO

Privacy Policy Cookie Policy