Il caso

Mense scolastiche di Bari, nuovo stop per il primo lotto: aggiudicazione congelata fino al 7 novembre

Il Consiglio di Stato accoglie la richiesta di sospensiva urgente di Ladisa: continuerà il servizio fino all’udienza

BARI - Nuovo stop per l’appalto delle mense scolastiche del Comune. Il Consiglio di Stato ha nuovamente sospeso l’aggiudicazione del primo lotto a Solidarietà e Lavoro e Vivenda, con un decreto monocratico urgente chiesto dal gestore uscente Ladisa: la sospensiva urgente varrà fino alla camera di consiglio del 7 novembre. Fino a questa data, dunque resta in mano alla Ladisa il primo dei due lotti contesi, che riguarda undici scuole ricadenti nei quartieri Palese, Santo Spirito, Marconi, San Girolamo, Fesca, Libertà, Murat e Bari vecchia, e coinvolge circa 1.500 bambini di asili e scuole elementari.

Il ricorso, si legge nella decisione del Consiglio di Stato, presenta elementi di fondatezza, in quanto la sentenza del TAR presenterebbe contraddizioni e un potenziale conflitto di interessi nella nomina della Commissione di gara. Il Consiglio di Stato ha accolto l’istanza cautelare, sospendendo i provvedimenti impugnati e mantenendo l’attuale gestore del servizio fino alla discussione del ricorso, fissata per il 7 novembre 2024. 

Il 5 novembre, invece, il Tar dovrà decidere sull'altro ricorso presentato, sempre dalla Ladisa, sul lotto 2 (Madonnella, Japigia, Torre a Mare, Carrassi, San Pasquale, Picone, Poggiofranco, Mungivacca, Carbonara, Ceglie e Loseto). 

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