Festa della professione medica
Bari: il premio Buona Medicina 2024 a Vito Procacci, prematuramente scomparso
Emiliano: «Aggredire personale sanitario è fare danno a se stessi»
BARI - In occasione dell'annuale Festa della Professione Medica organizzata dall’Ordine dei Medici di Bari, dedicata ai numerosi episodi di violenza nei confronti di medici e operatori sanitari e su proposta del presidente dell’Ordine dei medici di Bari Filippo Anelli è stato conferito il premio per la Buona Medicina 2024 a Vito Procacci, direttore del pronto soccorso del Policlinico di Bari prematuramente scomparso il 21 agosto scorso.
Il presidente Emiliano, che ha preso parte all'evento al Teatro Petruzzelli, a nome di tutti i pugliesi, di coloro che hanno lavorato con lui e dei suoi familiari, ha invitato la platea a ricordarlo e ringraziarlo con un applauso: «È stato un medico eccezionale. Con Vito abbiamo riprogettato tutti i Pronto Soccorso della Puglia, li stiamo man mano modificando. Era un positivo: aveva una capacità di essere contemporaneamente molto fermo, ma anche capace di ascoltare in modo straordinario. Con lui ho trascorso un numero incredibile di giornate, in particolare durante il Covid. Sono molto orgoglioso di aver lavorato al suo fianco e di avere imparato tanto da questo medico che non dimenticheremo mai».
«Bisognerebbe spiegare ai cittadini che aggredire un medico o un sanitario è un danno incalcolabile che si fa a se stessi, oltre che a tutto il sistema di assistenza e di cura - ha dichiarato Emiliano -. Serve spiegare che cosa è il sistema sanitario attraverso una grande campagna di solidarietà nei confronti di tutti coloro che svolgono la professione medica, e spiegando anche quali sono i limiti di questa professione, gli stessi limiti legati alla natura umana, limitata anch’essa».
Nel corso della manifestazione sono stati celebrati i professionisti che hanno compiuto i venticinque e i cinquant'anni di Laurea; i neolaureati iscritti agli Albi hanno proferito il «Giuramento Professionale».