Turismo

Maggio, a Bari già boom di turisti: il bilancio riporta 415mila euro di incassi

Francesco Petruzzelli

Ben 212mila pernottamenti, in base alla tassa di soggiorno. Festa di San Nicola ed effetto primavera hanno fatto registrare il pienone

BARI - Effetto primavera ma anche effetto San Nicola. Con l’impennata del numero di presenze e dei relativi incassi. A Bari si è concluso un «maggio d’oro» per i risultati dell’imposta di soggiorno, il balzello giornaliero a carico di visitatori e turisti che decidono di alloggiare in città.

Il mese appena terminato ha fatto registrato un primo record di stagione da quando la tassa è entrata in vigore dalla data dello scorso primo ottobre. Nei trentuno giorni di maggio il database comunale, la piattaforma «PayTourist», ha raccolto la registrazione di 212mila presenze (pernottamenti) che in soldoni equivalgono a 415mila e 600 euro di imposta versata. Si tratta dell’incasso più alto di questi primi 8 mesi, evidentemente legato al periodo e ad alcune condizioni favorevoli. Da una parte le temperature più miti – anche se maggio non è stato climaticamente piacevolissimo –, dall’altra la festa patronale di San Nicola che nella sua tre giorni, ma non solo, ha richiamato fedeli, visitatori e curiosi provenienti da fuori Bari.

Con questo incasso sale a circa un milione e 900mila euro il gettito complessivo dell’imposta che, a norma di legge, deve essere tassativamente investito dai Comuni nella programmazione culturale, nel miglioramento dei servizi turistici, nella salvaguardia dei siti di notevole storico, artistico e architettonico e nel decoro e nella pulizia della città. Soldi che in sostanza non possono essere destinati per ripianare le buche delle strade o i sempre più frequenti buchi di bilancio delle aziende comunali.

Se il trend dovesse essere confermato anche nei prossimi mesi, sarebbe superata la previsione dei 2,5 milioni di incasso annuale stimato dal Comune alla vigilia dell’approvazione dell’imposta.

A Bari l’imposta di soggiorno varia da 1,50 euro (per le strutture a una e due stelle) sino a un massimo di 4 euro (hotel e strutture a cinque stelle) in base alla tipologia di struttura scelta per soggiornare. Due euro invece per la tipologia più diffusa come b&b, alberghi a tre stelle e affitti brevi. Questi ultimi in forte aumento visto che negli ultimi 16 mesi la città ha registrato soprattutto l’impennata con mille unità in più delle case vacanza che offrono soluzioni di pernottamento sino a 30 giorni. Stabile invece il numero, circa 500, delle strutture alberghiere ed extralberghiere.

E che alla fine maggio dovesse risultare un mese particolarmente propizio sul fronte turistico lo si era già intuito dai dati parziali forniti dal Comune: le 50mila presenze turistiche registrate e certificate nella settimana compresa tra il 3 e il 10 maggio, quindi proprio nel clou dei riti e degli appuntamenti della festa patronale nicolaiana.

E il dato interessante arriva anche dalle varie nazionalità dei turisti che nel mese appena trascorso hanno visitato Bari e le sue bellezze. Nella classifica delle provenienze al primo posto ci sono gli italiani con il 24,65% delle presenze, seguiti dall’11,87% di arrivi dalla Polonia, il 7,88 dalla Francia e il 5,12 dalla Germania. Ma non solo: il 4,32% è arrivato dagli Usa, il 4,04 dalla Bulgaria, il 3,98 dalla Romania, il 3,47 dalla Spagna, il 2,79 dall’Ungheria, il 2,37 dal Regno Unito, il 2,24 dall’Argentina, il 2,01 dal Brasile, l’1,95 dai Paesi Bassi e l’1,57 Australia. Insomma un vero e proprio mappamondo all’ombra di San Nicola.

Ma più presenze e più pernottamenti equivalgono anche all’aumento della domanda di alloggi e di stanze, spesso anche in forma improvvisata e non del tutto regolare. Da qui la speciale task force della polizia locale, i 23 agenti del settore Annona con il compito di scandagliare le strutture e il web per scovare forme di abusivismo e annunci ingannevoli. Qualche settimana grazie alla scoperta in aeroporto di un ncc senza autorizzazione, gli agenti sono poi riusciti a risalire a un b&b abusivo, e quindi fantasma, nel quartiere Carbonara e pronto, con tanto di prenotazione effettuata online, ad accogliere una turista tedesca.

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