Trasporti
Aereo Bari-Londra fa dietro-front a Venezia: un problema tecnico lo fa rientrare a Palese
Alcuni lettori attenti al satellite hanno segnalato la manovra del volo Ryanair FR1906 che doveva atterrare a Stansted. «A bordo però ci avevano detto a causa del maltempo»
BARI - Un aereo Ryanair partito questa mattina alle 11.58 dall'aeroporto di Bari Palese, con destinazione Londra Stansted, è tornato indietro ed è appena atterrato all'aeroporto del capoluogo pugliese. La segnalazione è arrivata da alcuni lettori che hanno individuato una «strana» manovra mentre il velivolo stava sorvolando Venezia.
Come mostriamo in foto ha fatto dietro-front puntando nuovamente verso la Puglia. A conferma di quanto segnalato, il sito ufficiale dell'aeroporto di Stansted ha riportato il volo, FR1906, che doveva atterrare alle 13.40, con l'etichetta «deviato». Fino a poco fa non si conoscevano le cause dell'accaduto. Un errore del satellite? Un problema di comunicazione?
Il mistero si è dissolto, i disagi per i passeggeri un po' di meno.
A quanto pare, il volo, partito stamattina da Bari e diretto a Londra, è tornato indietro per la segnalazione da bordo di problemi alla strumentazione. «Gli scongiuri non sono mancati anche perché non riuscivamo a capire cosa stesse accadendo. Anzi...». A parlare sono i passeggeri del volo Ryanair appena atterrato al Wojtyla. Sono in fila, in attesa di essere reimbarcarti per arrivare, meglio tardi che mai, a Londra.
«Eravamo arrivati già in Friuli, mio figlio seguiva la rotta dal web - commenta una passeggera -. La prima delle spiegazioni che ci sono arrivate è stata che eravamo costretti a tornare indietro a causa delle condizioni meteo avverse. Ad alcuni di noi è arrivato addirittura il messaggio whatsapp dalla compagnia aerea». «Mi chiedo a questo punto perché tornare indietro e non fermarsi... "in zona"». I passeggeri sono ora in attesa, due gates riaperte per l'occasione, per il volo sostitutivo che è in arrivo da Londra e dovrebbe ripartire alle 18.30 per Stansted.
«A un certo punto l'aereo ha davvero sobbalzato in volo - racconta concitato un signore non più giovanissimo - e devo confessare che gli scongiuri sono cominciati a moltiplicarsi tra noi. A rincarare la tensione, il messaggio infelice seppure forse in buonafede, del comandante - continua il passeggero che ha tutta l'aria di volersi liberare dall'ansia inevitabilmente accumulata -. Ha detto chiaro e tondo che "in caso di improbabile evacuazione lasciate a bordo ecc. ecc. Si sarà agitato anche lui, lo comprendo, ma un messaggio del genere, che paventa l'evacuazione anche se improbabile, io non lo avevo mai sentito e mai lo avrei voluto ascoltare. Ci siamo spaventati». «Ah guardi, a me uno steward ha detto che il comandante stava navigando a vista! Ma si può?». Risolini tra il disappunto e lo "scongiurato" pericolo cominciano a circolare. «Io vado a Londra più volte al mese - commenta una signora in fila -. E' successo un episodio analogo il mese scorso. Mah».