Il caso
Persona deceduta sui binari ad Acquaviva delle Fonti: circolazione ferroviaria sospesa
In corso gli accertamenti da parte dell'autorità giudiziaria, ma la situazione si è già ripristinata. Tutte le informazioni sui bus sostitutivi e le soluzioni alternative
ACQUAVIVA DELLE FONTI - La circolazione ferroviaria è sospesa da questa mattina all’altezza di Acquaviva delle Fonti, nel Barese, a causa del «ritrovamento di una persona deceduta» sui binari. Lo rende noto Trenitalia spiegando che sono in corso gli accertamenti da parte della autorità giudiziaria.
La società di trasporti annuncia ritardi, cancellazioni e limitazioni di percorso dei treni. Nello specifico l’Intercity che da Milano avrebbe dovuto raggiungere Lecce, ha fermato la sua corsa ad Acquaviva e i passeggeri hanno proseguito il viaggio con un bus messo a disposizione da Trenitalia.
L’intercity che è partito da Lecce questa mattina alle 7.42 e diretto a Milano «è instradato da Brindisi a Bari sul percorso alternativo via Ostuni» e salta le fermate di Mesagne, Francavilla Fontana, Taranto e Gioia del Colle. I passeggeri in partenza da Brindisi e diretti a Taranto e quelli che partono da Taranto possono utilizzare «i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia», chi invece parte da Gioia del Colle può utilizzare il bus sostitutivo predisposto fino a Bari Centrale e proseguire per Milano con Intercity. Da Francavilla Fontana è disponibile il treno Taranto-Brindisi da dove è possibile continuare il viaggio con il Lecce- Bari e poi con il Bari-Milano.
È tornata regolare dalle 11.35 la circolazione ferroviaria nel tratto compreso tra Bari e Taranto interrotta a causa del ritrovamento del cadavere di un uomo sui binari all’altezza di Acquaviva delle Fonti, nel Barese. Sull'accaduto indagano i carabinieri e al momento, a quanto si apprende, non si esclude si sia trattato di un suicidio. Il traffico ferroviario è stato bloccato poco prima delle otto del mattino creando disagi, rallentamenti e cancellazioni di treni intercity e regionali.