I verbali

Gli affari d’oro di Sandrino con le lauree online: «A noi dava 800 euro, lui si prendeva gli utili»

Massimiliano Scagliarini

Gli interrogatori di Vito Perrelli e dei figli Alberto e Piergiorgio, scarcerati dal Riesame: in auto avevano la rubrica dei contatti di Cataldo

BARI - Tra Vito Perrelli e Sandro Cataldo c’era una amicizia trentennale, che ha coinvolto le rispettive famiglie e si è interrotta un anno fa. Rapporti politici, e rapporti di lavoro: entrambi i figli dell’ex vicesindaco di Triggiano (e un loro cugino, Leonardo Pesole, pure lui indagato) lavoravano per l’università telematica Pegaso, nella Ascogi di Sandrino, da cui si sono dimessi tra aprile e maggio 2022 per mettersi in proprio nel mondo della formazione con un diverso ateneo online. «Assolutamente totalmente cancellato dal mio telefono, dai miei contatti Facebook, assolutamente sparito dalla circolazione lui e tutta la famiglia sua».

Vito, Alberto e Piergiorgio Perrelli (con gli avvocati Carmelo Stefanelli e Pasquale Spacciante) hanno ricostruito questi rapporti negli interrogatori di garanzia a cui sono stati sottoposti dopo l’arresto, revocato dal Riesame la scorsa settimana per carenza di esigenze cautelari...

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