Il caso

Bari, posti auto per i carabinieri a Madonnella: scattano le multe dei vigili, ma è polemica

Massimiliano Scagliarini

In via Dalmazia ben dieci stalli «sottratti» ai residenti. Ecco le carte del Comune: possono usarli solo i mezzi militari

BARI - La polizia municipale ieri mattina ha provveduto a sanzionare i veicoli civili in sosta sulle strisce gialle istituite la scorsa settimana in via Dalmazia, alle spalle della caserma Bergia dei Carabinieri. Una coincidenza, senz’altro, dopo che la «Gazzetta» ha chiesto e ottenuto dagli uffici la consegna dell’istanza presentata dai militari e del relativo provvedimento con cui il Comune ha concesso i posti riservati.

Le carte raccontano di una procedura iniziata addirittura nel 2022, e dunque di una certa resistenza degli uffici comunali a concedere posti auto riservati in una zona già carente. La «Bergia» ospita la legione Carabinieri «Puglia», il comando provinciale e una stazione (Bari principale). Eppure a presentare la domanda per ottenere i posti riservati in via Dalmazia, il 24 maggio 2022, è stato il capitano Maurizio Mascioli, comandante della compagnia Bari centro, che ha sede in via Tanzi. La caserma in cui opera non lui ma suoi colleghi (ma che ospita anche diversi alloggi di servizio), scrive l’ufficiale, «necessita della disponibilità di un congruo numero di parcheggi riservati esterni da adibire alla sosta delle vetture di servizio» e per la «pronta reperibilità dei mezzi militari in favore del personale in servizio e/o in transito per servizio all’interno della caserma». Stiamo parlando insomma di mezzi che ma appartengono all’Arma, non ai singoli militari. L’istanza del capitano, questo è davvero singolare, è stata presentata «a seguito di sopralluogo preliminare» fatto con un geometra comunale e la Polizia municipale, evidentemente convocati in caserma a titolo personale, con altri mezzi che non prevedono la forma scritta.

Oltre un anno dopo l’istanza, a ottobre 2023, una ordinanza della Ripartizione infrastrutture ha istituito i «dieci spazi di sosta riservati ai veicoli della legione dei Carabinieri “Puglia”», concessi «ai fini di una pronta reperibilità dei veicoli» e «per il concreto e diretto esercizio delle proprie attività istituzionali». Ma dovranno passare altri 14 mesi per arrivare, il 7 dicembre, all’emissione dell’ordinativo con cui gli uffici chiedono di realizzare materialmente i 10 posti auto riservati in via Dalmazia con i relativi cartelli.

La decisione ha creato una sollevazione da parte dei residenti della zona, perché i posti auto a Madonnella sono scarsi e il Comune è di manica larga nel concedere occupazioni temporanee. I carabinieri hanno già una serie di posti riservati in una strada laterale e possono disporre del cortile interno della caserma, per cui è legittimo chiedersi se davvero sia necessario prendere altri 10 posti all’esterno.

In Comune la vicenda ha generato un qualche minimo imbarazzo soprattutto per la reazione dei residenti (in quell’isolato vivono anche diversi magistrati, alcuni erano piuttosto indispettiti). Questo soprattutto perché nei primi giorni di «strisce gialle» non si sono mai viste parcheggiate auto di servizio, anzi: i posti sono quasi sempre vuoti. «Stiamo monitorando con attenzione, come facciamo sempre - dicono dagli uffici del Comune - per capire come vengono utilizzati i posti, se sono sufficienti per le esigenze rappresentante, se sono pochi o se sono troppi. In caso emerga un mancato utilizzo, l’area riservata verrà ridotta. Ma comunque non c’è dubbio sul fatto che i posti sono riservati alle auto dei carabinieri, per cui la Polizia municipale interverrà a multare tutti i veicoli non autorizzati».

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