La situazione

«Troppi furti nel parcheggio di via Vaccarella», a Bari servono controlli notturni e telecamere

Francesco Petruzzelli

Quando non c’è il mercato, la zona viene utilizzata da chi deve raggiungere l’ospedale Di Venere. Audizione del comandante della polizia locale Palumbo «alla luce delle tante segnalazioni» 

BARI - I casi ormai non si contano più tra auto vandalizzate e letteralmente depredate. Specie nelle ore serali. È allarme a Bari nel parcheggio scoperto di via Vaccarella a Carbonara, l’area di sosta attigua all’ospedale Di Venere. Sono numerosi gli episodi registrati nelle ultime settimane, anche a danno di dipendenti sanitari e di semplici visitatori del presidio ospedaliero. Un caso che ieri mattina è finito all’attenzione della commissione comunale Decentramento, «alla luce - ha spiegato il presidente e consigliere comunale Leo Magrone - delle molte segnalazioni che ci giungono», e in particolare con l’audizione del comandante della polizia locale Michele Palumbo.

Si parte da due dati: spesso il parcheggio dell’ospedale registra il sold out costringendo molti utenti a lasciare le auto nell’area mercatale che, va precisato, dovrebbe in teoria essere riservata solo ai visitatori e clienti delle bancarelle che ogni martedì animano gli spazi di via Vaccarella. Dovrebbe quindi chiudere quel giorno della settimana dalle ore 16 in poi. Ma in realtà, quasi per prassi, quel parcheggio, che non ha alcun sistema di sbarramento e di accessi automatizzati, resta sempre aperto determinando la concentrazione di auto in sosta. «Ma in molti casi, data la pericolosità dell’area e il rischio furti, ci sono pazienti e infermieri che decidono di parcheggiare in zone con divieto di sosta e di beccarsi la multa pur di non entrare con l’auto nell’area» ha sottolineato il consigliere comunale Paloscia. L’obiettivo della commissione Decentramento è arrivare, anche sinergicamente con la direzione amministrativa del Di Venere (ieri assente all’incontro al Comune, nonostante uno specifico invito) a una soluzione condivisa sui due parcheggi. Da una parte chiedendo il rafforzamento dei controlli notturni nelle aree scoperte dell’ospedale, dall’altra intercettando risorse che permettano all’amministrazione comunale di garantire la sicurezza nell’area di parcheggio mercatale con l’installazione di barriere automatizzate e di sistemi di videosorveglianza. «Noi nelle aree ospedaliere - ha spiegato il comandante Palumbo - abbiamo delle convenzioni, alcune in scadenza e che dobbiamo rinnovare, che ci permettono di entrare ma solo per accertare le violazioni al codice della strada come ad esempio su stalli per disabili, parcheggi non a norma o spazi occupati per carico e scarico. Sulla sicurezza, ma dovrà essere la giunta a dare un indirizzo politico, potremmo utilizzare il milione e 600mila euro che Bari, in quanto città metropolitana, ha ottenuto per il finanziamento di sistemi di videosorveglianza. Le candidature e i progetti vanno presentati entro il prossimo 30 aprile».

La commissione Decentramento ha per questo deciso di avanzare una richiesta formale alla giunta: procedere con l’installazione di sistemi di videosorveglianza e barriere di accesso e valutare la possibilità di introdurre nell’area parcheggio del mercato delle tariffe, magari pomeridiane e serali, per la sosta. «Anche calmierate, dando certamente priorità al parcheggio dei residenti - ha spiegato il consigliere Magrone -. Questo pacchetto di soluzioni potrebbe diventare un utile deterrente per allontanare malintenzionati, ladri e parcheggiatori abusivi. Non è tollerabile che un parcheggio attiguo a un ospedale si trasformi in terra di nessuno mettendo a rischio non solo gli abitanti della zona ma anche i tanti dipendenti e visitatori del presidio ospedaliero».

Privacy Policy Cookie Policy