Trasporto pubblico
Bari, abbonamenti a 20 euro: Amtab raddoppia anche per il 2024
Misura confermata. Obiettivo: inquinare meno e dare ossigeno ai bilanci in rosso. Altre 20mila tessere scontate
BARI - Confermate tutte le agevolazioni. Dal mondo della scuola e dell’università sino alla vasta platea di over 65, pensionati a basso reddito e invalidi. Ma su tutte spicca Muvt in Bus 365, i 20mila abbonamenti annuali a 20 euro che anche nel 2024 faranno la “felicità” e “comodità” di chi preferisce spostarsi sui mezzi pubblici senza dover affrontare lo stress da traffico e da parcheggio.
Il Comune di Bari rinnova la platea di agevolazioni ed esenzioni per i passeggeri di Amtab. La giunta ha infatti approvato tutte le tariffe “calmierate” confermando la linea politica degli scorsi anni. Il pacchetto deliberato prevede un plafond di un milione e 200mila euro spalmato su più categorie. Centomila euro vanno al mondo del diritto allo studio: per gli studenti restano confermati gli abbonamenti mensili a 20 euro e quelli annuali a 180 euro, mentre per gli universitari saranno rispettivamente 12 e 70 euro (la prima tariffa per i mensili, la seconda per gli annuali).
Ma la fetta più grossa di questi fondi civici girati all’azienda di trasporto urbano va al mondo degli over 65. Il sindaco Antonio Decaro ha infatti sposato da anni la gratuità dei bus per tutti i residenti ultra 65enni senza alcuna distinzione di reddito. Le tessere permettono ai beneficiari di poter viaggiare tutti i giorni sulle linee urbane nelle fasce oraria 8.30-12.30 e 15.30 fino a fine servizio, senza l’obbligo di vidimare. In caso di controlli basta esibire la card. E gli abbonamenti scaduti il 31 dicembre scorso sono stati, nel frattempo, prorogati sino al 29 febbraio. E per rinnovi e nuove tessere basta consultare il sito e la app Muvt o di Amtab (per trovare tutte le rivendite autorizzate). Altre agevolazioni sono state confermate per i pensionati under 65 a basso reddito e con minimo Inps: l’abbonamento annuale costerà 50 euro. Per i pensionati a basso reddito si intendono quelli con reddito individuale non superiore a 6.056,96 euro o con reddito coniugale non superiore a 12.653,42 euro; per pensionati minimo inps invece riguarda quelli tra il 60esimo e il 64esimo anno d’età con reddito individuale non superiore a 8.370,18 euro o con reddito coniugale non superiore a 14.259,18 euro.
Confermati anche gli abbonamenti agevolati per i maestri del lavoro e quelli annuali a favore di categorie speciali quali invalidi civili, invalidi per servizio, invalidi del lavoro e invalidi di guerra. Infine anche per il prossimo Natale 2024 ritorneranno gli abbonamenti a 20 euro per il mese delle Festività, dal 6 dicembre al 6 gennaio.
Capitolo a parte gli abbonamenti Muvt in Bus. Con altri 5 milioni di euro di fondi Pon Metro, Comune e Amtab metteranno in vendita altri 20mila abbonamenti annuali al costo di 20 euro rispetto alla tradizionale e ben più costosa tariffa di 250 euro. Il prossimo 13 febbraio scadrà il primo anno di una iniziativa battezzata proprio agli inizi del 2023 e che anche per questa annualità la giunta comunale ha voluto riproporre, sia per incentivare la mobilità non inquinante e sia per dare ossigeno alle casse dell’Amtab dopo il buco di bilancio da circa 3,4 milioni di euro (un bilancio ripianato poi dal Comune e in attesa anche di una ricapitalizzazione che dovrà passare dal Consiglio comunale).
Gli attuali abbonati dal momento della scadenza - se non hanno perso i requisiti per il rilascio, tra cui essere in regola con le vidimazioni e aver viaggiato almeno nei primi tre mesi - potranno richiedere l’emissione dell’abbonamento accedendo all’applicativo Muvt Card senza dover fornire ulteriore documentazione e senza dover acquistare una nuova card (il contributo di 2 euro dato al momento della prima attivazione). Per i nuovi abbonati invece basterà fare richiesta esclusivamente seguendo le procedure online e dotandosi di una Muvt Card (da acquistare in una delle rivendite Amtab autorizzate).
L’abbonamento a 20 euro è destinato a tutti i residenti e dimoranti a Bari e a tutti gli studenti iscritti a scuole e università del territorio comunale. A conti fatti queste tessere consentono di viaggiare al costo di 5 centesimi al giorno.