La storia
Primo treno Bari-Bitritto, a bordo anche un macchinista in pensione: «Un sogno che si realizza»
Non riesce a trattenere le lacrime per la commozione, Michele 64 anni, macchinista di Trenitalia in pensione, non poteva perdersi il primo viaggio del nuovo treno
BARI - Non riesce a trattenere le lacrime. Per lui la metropolitana che collega il capoluogo della regione alla sua Bitritto è davvero un sogno che si realizza. Michele, 64 anni, macchinista di Trenitalia in pensione, non poteva perdersi il primo viaggio del nuovo treno che da ieri percorre i dieci chilometri che separano Bari da Bitritto per 28 volte al giorno in 21 minuti.
Michele, visto il suo passato in Ferrovia, avrebbe potuto non pagare il biglietto, eppure ieri ha voluto comprarlo: 1 euro e 30 centesimi per documentare un momento storico. E con la voce rotta dall’emozione ha raccontato la sua storia. «Sono partito da Bitritto nel lontano 1987 per lavorare a Roma in ferrovia. Speravo prima di andare in pensione di guidare un ultimo treno verso casa, invece purtroppo ci ho messo prima io ad andare in pensione che la ferrovia a finire la linea. Ora abito in provincia di Salerno e stamattina ho preso un pullman da Napoli per venire apposta, perché era troppo importante per me viaggiare sul primo treno per Bitritto». I suoi ex colleghi lo hanno anche preso in giro per aver pagato il biglietto. «L’ho fatto per documentare questo viaggio - ha spiegato il signor Michele - lo metterò in cornice e magari tra cinquant’anni avrà un valore».
Sono loro, i viaggiatori, i veri protagonisti delle opere pubbliche, i fruitori del servizio. Lavoratori, studenti e pendolari occasionali per decenni costretti a utilizzare autobus che per raggiungere la città ci mettono anche un’ora o, peggio, muoversi con l’auto privata.
Giampiero ha 56 anni e vive a Bitritto, dove ha preso casa vent’anni fa quando si è trasferito da Roma per lavorare a Bari. «Ho scelto Bitritto perché sapevo che stavano realizzando la metropolitana». Ci hanno messo più del previsto ma ieri quello di Giampiero è stato uno dei primi abbonamenti settimanali della nuova Bari-Bitritto. Roberto ha 52 anni ed è un dipendente pubblico. Il secondo abbonamento è il suo. Ieri, però, non era sul binario per tornare a casa dopo il lavoro: «Ho preso un giorno di ferie per essere parte di questo evento storico». «Giorno fatidico», «un sogno che si sta avverando», una «novità stupenda» le espressioni scelte dai viaggiatori per descrivere l’avvio della nuova tratta.