giustizia

Bari, presidente Corte d'Appello: «Dare più risorse alla giustizia»

Le parole di Franco Cassano al 27esimo congresso nazionale dell’Aiga

BARI - «Il nostro mondo vive un momento complicato. Mancano i magistrati, l’ufficio del processo è già in crisi, non ci sono gli stagisti, mancheranno i giudici ausiliari. Abbiamo il dovere di chiedere fortemente, tutti insieme, che la prossima legge finanziaria impegni risorse aggiuntive per il mondo della giustizia, e che non sia così parsimoniosa come invece, a quanto pare, sarà».

Così il presidente della corte d’appello di Bari, Franco Cassano, sul palco del teatro Piccinni di Bari per l’inaugurazione del 27esimo congresso nazionale dell’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga). «Se vogliamo conservare il rilievo sociale delle nostre professioni - ha aggiunto - e se vogliamo che i bisogni di una società complessa confluiscano nel diritto, dobbiamo difendere il nostro ruolo di interpreti delle norme».

Il presidente Cassano: «Tutelare l'autonomia dei magistrati»

«C'è il rischio che le novità che qualcuno si appresta a presentare o a richiedere possano incidere sull'indipendenza e sull'autonomia della magistratura, che non sono privilegi di casta ma prerequisiti perché la giurisdizione sia imparziale. Una giurisdizione imparziale pretende che i giudici siano indipendenti, soprattutto dalla politica». Così, dal palco del teatro Piccinni di Bari per il 27esimo congresso dell’Aiga, il presidente della corte d’appello di Bari Franco Cassano.
«Si parla tanto di riforme della giustizia - ha aggiunto - ma avremmo avuto bisogno di aggiustamenti della legge Cartabia, sia nel civile che nel penale. Possono sembrare piccole cose che però, se chieste con unità di intenti, possono migliorare il nostro mondo».

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