il caso

Natale a Bari, blackout luminarie: la gara è andata deserta

Francesco Petruzzelli

Nessuna offerta per allestire catene luminose, luci, addobbi e installazioni

BARI - Per ora cala il buio su una gara andata deserta. Nessun operatore economico ha risposto all’accordo quadro sul mercato elettronico della pubblica amministrazione. Lasciando così sospeso nel limbo ogni tipo di allestimento. È un vero e proprio blackout (organizzativo) quello che al momento incombe sulle luminarie natalizie nella città di Bari. Nelle scorse ore sono scaduti i termini per presentare un’offerta sulle catene luminose, luci, addobbi e installazioni che il Comune ha previsto per abbellire le vie del centro, in particolare via Sparano, via Argiro e via Manzoni con la possibilità di destinare alcuni allestimenti anche in altri quartieri e in altri Municipi.

Ma sino all’ultimo giorno di ricerca sul mercato candidature non ne sono pervenute. Se da un lato c’è il rischio di allungare i tempi per dare il via ai preparativi natalizi, dall’altro Palazzo di Città sta già studiando soluzioni alternative: la prima è la ripubblicazione della procedura di affidamento del servizio, la seconda è la possibilità di un affidamento diretto. La cifra disponibile è di 200mila euro per catene luminose da montare tra le vie e le piazze cittadine non sono in occasione delle prossime festività ma anche per altri eventi culturali e artistici. Il noleggio di questi addobbi è infatti di otto mesi, quindi da utilizzare in più occasioni (lo scorso anno le luci accompagnarono anche i saldi invernali e rimasero accese sino alla ricorrenza della Candelora). E questi tempi così dilatati mettono già in ansia i commercianti. «Vogliamo conoscere date certe sull’accensione delle luminarie evitando i ritardi delle passate edizioni. L’anno scorso tra le strade di Carrassi le luci furono accese il 7 dicembre, praticamente a ridosso del Natale» spiega Mimmo Tarantini, presidente dell’associazione di commercianti La Formica.

E se per gli addobbi incombono molti punti interrogativi, certezze arrivano invece su altri allestimenti natalizi. È stata infatti aggiudicata alla Kiasso Eventi Distribuzione srl la realizzazione del Villaggio di Babbo Natale, l’attrazione per grandi e piccini che troverà casa dal 6 dicembre al 6 gennaio nei giardini di piazza Umberto. La Kiasso, che si occuperà del Natale per le prossime due edizioni con un importo complessivo di 197mila euro, ha battuto la concorrenza dell’altra offerta pervenuta dall’ati composta da Cube Comunicazione srl e Gruppo Ideazione srl, aziende già note in città per essersi spesso aggiudicate l’organizzazione di diversi eventi, legati non solo al Natale.

Il Villaggio sarà incentrato sulle figure di Babbo Natale e della Befana con numerose attività per famiglie e bambini, dai laboratori al teatro, dai giocolieri alle attività di animazione. Eventi completamente gratuiti e che potranno essere prenotati tramite un’app dedicata. Il Villaggio resterà aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 21, mentre il sabato e la domenica dalle ore 9 alle ore 22, con aperture previste anche nelle giornate del 24 dicembre (9-18) e di Natale e Santo Stefano (9-22).

Altro luogo simbolo del Natale barese sarà Bari vecchia con piazza del Ferrarese che ospiterà il maestoso albero sponsorizzato da Amgas. L’azienda sta anche definendo altre iniziative collaterali come ad esempio l’installazione di parole luminose tra i vicoli del borgo antico e l’allestimento di un bosco incantato tra la sala Murat e il palazzo ex Mercato del Pesce. Sulla Muraglia invece saranno posizionate le trenta casette per il mercatino natalizio organizzato dal Comune e per la vendita di prodotti rigorosamente artigianali e a tema.

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