dillo alla gazzetta

Bari, Poste aperte a singhiozzo: è polemica al quartiere Mungivacca

Rita Schena

L’ufficio chiude sabato e lunedì, residenti sul piede di guerra: «Siamo abbandonati a noi stessi»

BARI - D’estate mai di sabato...e di lunedì. Un quartiere di famiglie e persone anziane, tranquillo e in fase di crescita con palazzoni in costruzione da anni. Mungivacca potrebbe essere un bel luogo se gli fossero garantiti servizi e attenzione. «E invece quei pochi che ci sono ci vengono limitati - denuncia Gennaro Mandelli, l'edicolante del quartiere, vero cuore pulsante attorno al quale si concentrano chiacchere e discussioni -. Prendiamo l'ufficio postale, in maniera assolutamente arbitraria e autonoma per tutti i mesi estivi di luglio ed agosto resterà chiuso il sabato e il lunedì. Qui ci sono tanti anziani, poter andare a pagare una bolletta è non solo un'occasione per uscire, ma una necessità. Non dispongono di servizi web».

Da qualche giorno infatti fuori dal piccolo ufficio sono stati affissi gli orari. «È un servizio importante - continua l'edicolante -, pensiamo ai negozi, o anche a chi lavora e il sabato mattina ha la possibilità di smaltire piccole necessità, per tutta l'estate questo non sarà possibile».

Qualche anno fa bastò una semplice voce, che ipotizzava la chiusura dell'ufficio postale, per avviare una raccolta firme tra edicola e farmacia. In pochi giorni furono raccolte centinaia di adesioni.

«Qui ci sentiamo abbandonati - sottolinea un residente -. Capiamo che i due giorni di chiusura magari servono per permettere le ferie del personale, ma abbassare i livelli di servizi in un quartiere già normalmente ignorato, ci fa sentire cittadini di serie B e non è giusto».

«Anche lo scorso anno l'ufficio postale attivò questo tipo di chiusure in pratica era aperto 3 giorni a settimana. Il personale veniva smistato anche in altri uffici - ribatte una signora -. Io non guido ed ho timore a prelevare se non dall'interno dell'ufficio, per me è un problema trovarlo chiuso. Poi vogliamo parlare della pulizia delle strade? In estate qui invece di incrementare i servizi si dirada tutto».

«Sì, la sensazione di abbandono c'è - conferma l'edicolante il signor Mandelli -. Prima c'era un presidio di vigili urbani, è stato cancellato nonostante abbiamo chiesto tante volte il ripristino. Siamo un quartiere tranquillo, ma sapere che c'era una presenza fisica da parte della polizia locale era importante, agiva da ulteriore deterrente. Era come se ci dicesse: le istituzioni ci sono. E invece no. Ora le pattuglie si contano sulle dita di una mano ma in una settimana, il verde pubblico è più le sterpaglie pubbliche e ora anche l'ufficio postale. Cosa dobbiamo fare per chiedere e soprattutto ottenere più servizi e cura?».

Privacy Policy Cookie Policy