La sentenza

Bari, condanna a 7 anni e 8 mesi al 21enne accusato di aver violentato due turiste francesi

isabella maselli

Nella notte tra l’8 e il 9 agosto 2022 in un appartamento del quartiere Libertà

BARI - l gup del Tribunale di Bari Giuseppe Battista ha condannato alla pena di 7 anni e 8 mesi di reclusione Loris Attolini, il 21enne accusato di aver violentato, picchiato e derubato due turiste francesi, di 17 e 18 anni, in un appartamento del quartiere Libertà nella notte tra l’8 e il 9 agosto 2022. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con rito abbreviato. La pm che ha coordinato le indagini della Polizia, Desirè Digeronimo, aveva chiesto la condanna a 9 anni, con riconoscimento delle attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti, tra cui la minore età di una delle vittime.
Per Attolini, assistito dagli avvocati Vincenzo De Michele e Sabino Strambelli, la difesa aveva chiesto che non fosse riconosciuto il reato di sequestro di persona e che fosse derubricato quello di rapina. Il giudice, però, ha accolto totalmente la tesi dell’accusa. In aula, assistita dall’avvocato Gaia Martinelli, era presente una delle due vittima, arrivata ieri dalla Francia accompagnata dalla mamma.

Attolini, ancora lui in aula durante l’udienza, è tuttora in carcere per la duplice violenza sessuale aggravata, le lesioni, il sequestro di persona delle ragazze, la rapina e la resistenza a pubblico ufficiale. Il 21enne quella sera avrebbe invitato le due turiste a bere un bicchiere di vino nel suo appartamento, per poi aggredirle e violentarle. Dopo averle minacciate e spogliate - hanno ricostruito le indagini - , strappando loro di dosso i vestiti, il giovane presunto «orco» avrebbe «sbattuto una delle due contro la porta di ingresso colpendola al volto con almeno cinque gomitate». Le avrebbe poi ripetutamente violentate a turno, per circa un’ora, lasciandole andare, in lacrime, nel cuore della notte e con i vestiti lacerati, in cambio del loro telefono, trattenuto come «trofeo». Alle due vittime il gup ha riconosciuto il risarcimento danni, da quantificare in un processo civile, con provvisionali immediatamente esecutive di 10mila euro per ognuna.

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