L'evento

Sangiuliano: «Il Carnevale di Putignano è bene culturale e patrimonio da tutelare»

Redazione online

Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a Palazzo Giustiniani, durante la presentazione della 629/a edizione del Carnevale. Emiliano: «Iniziative come quella di Putignano salvano il nostro Paese».

ROMA - «Un po' crocianamente penso che nella nozione di bene culturale non ci sono solo i paesaggi da tutelare e preservare, ma anche le opere create nei secoli dall’umanità e che nel tempo di sono consolidate e sono diventate esse stesse patrimoni. Il Carnevale di Putignano appartiene a questo sedimento di tradizione, di storia e di identità. Per questo vi faccio il mio augurio ma anche il mio impegno per tutelare manifestazioni come questa che sono popolari e non populiste». Lo dice il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a Palazzo Giustiniani alla presentazione della 629/a edizione del Carnevale di Putignano. «Conosco il valore e la bellezza della Puglia e credo che sia una regione che deve farsi conoscere ancora di più dal punto di vista della promozione mondiale» aggiunge il ministro. Nella finanziaria come ricorda Roberto Marti, presidente della commissione Cultura, c'è un emendamento che assegna 4 milioni di euro per la valorizzazione dei Carnevali storici (Putignano è uno dei più antichi e dei più lunghi). «Per questo - dice - ringrazio il ministro Sangiuliano. Abbiamo intuito che nell’anno della ripresa la gente voleva ritornare a rivivere tutto quello che si era perso, anche con la riscoperta di tradizioni come quella dei Carnevali». 

Emiliano: «Iniziative come quella di Putignano salvano il nostro Paese»

«Siamo felicissimi della partecipazione di Mara Venier come madrina che dimostra sempre un grande affetto per la nostra terra. Ringrazio tutta la grande macchina organizzativa del nostro Carnevale. È l’unico modo per salvare questo nostro Paese e le cose belle che ci hanno lasciato i nostri avi». Lo dice il presidente della regione Puglia Michele Emiliano alla presentazione della 629/a edizione del Carnevale di Putignano a Palazzo Giustiniani. La Venier ha detto di essere molto orgogliosa e felice di partecipare. «La Puglia - spiega - la terra dei miei nonni e spero di poter venire anche un giorno prima e di riuscire a portare il mio nipotino. Ritorno a Putignano dopo 30 anni e con la Puglia ho un grande legame sentimentale. Ma oggi sono la Mara Venier di quel tempo. Torno con una maggiore consapevolezza e maturità. Abbiamo tutti voglia di ricominciare e questa è la molla più grande. Il Carnevale è la festa di tutti e piace e a tutti e io sono molto orgogliosa. Oltre ai miei nonni, un altro legame sentimentale con la Puglia è il fatto che sono stata ben 12 anni con Renzo Arbore che adora la Puglia e il cibo pugliese e lo ha fatto amare anche a me. Nel legame sentimentale con la Puglia non posso dimenticare il mio adorato Renzo». 
«Non posso dimenticare il grande aiuto che la nostra Mara Venier ci ha dato durante la pandemia - ha ricordato Emiliano, felice e onorato della presenza della conduttrice. -. Lei era militarmente presente, ogni domenica dolcissima ma inflessibile» 

Laera «Al lavoro con gli altri sindaci per il riconoscimento del patrimonio Unesco»

«Domani mattina con gli altri sindaci dei Carnevali storici andremo all’Istituto per i riconoscimenti del patrimonio Unesco per presentare la nostra strategia e il nostro progetto per far inserire le nostre manifestazioni nel patrimonio dell’Umanità». Lo annuncia la sindaca di Putignano Luciana Laera a margine della presentazione della 629/a edizione del Carnevale di Putignano a Palazzo Giustiniani alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano.

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