la festa in piazza
Concertone di San Silvestro a Bari: via ai cantieri per la festa
Palco in piazza Prefettura, operative le prime chiusure al traffico
Le prime limitazioni sono già scattate ieri mattina. Attorno a un grande palco (14 metri per 10) che inizia a prendere forma ai piedi del teatro Piccinni. È conto alla rovescia a Bari per il concertone in piazza, la serata di San Silvestro per salutare l’arrivo del 2023 e che torna all’aperto dopo i due anni di stop dettati dalla pandemia. E tra attrezzature e operai sono iniziate le prime modifiche alla viabilità, specie lungo corso Vittorio Emanuele e piazza Prefettura dove sono state allestiti dei percorsi temporanei e a serpentina per pedoni e automobilisti. Tra inevitabili ma necessari disagi.
L’evento in piazza Sarà una serata di puro show a partire dalle 21 e 30, organizzato dal Comune e da RadioNorba e che vedrà salire sul palco gli artisti Rkomi, La Rappresentante di lista (noti per il tormentone sanremese «Ciao Ciao»), i pugliesi Boomdabash e vari dj, anche di Radio 105. Performance che avranno una finestra nazionale grazie ai collegamenti con Canale 5 che quest’anno ha deciso di dirottare la sua carovana di fine anno a Genova, dopo le diverse edizioni (l’ultima lo scorso anno al teatro Petruzzelli con annessi trenini Covid della discordia) organizzate qui a Bari. Al momento la lista dei cantanti sembrerebbe completata ma non sono da escludere ulteriori ospiti dell’ultimo minuto per una serata che accompagnerà il pubblico sino alle prime ore del nuovo anno.
Le limitazioni al traffico Dalla mezzanotte ieri, fino alle 8 del 3 gennaio ci sarà il divieto di fermata su piazza Libertà e su corso Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra via Cairoli e via Andrea da Bari. Resta off-limits anche strada Palazzo dell’Intendenza, tra vico Prefettura e strada Barone, riservata solo alla sosta dei mezzi autorizzati e con pass della Prefettura. Sempre da ieri è scattato il divieto di fermata su via Cairoli, lato di Palazzo di Città, nel tratto tra corso Vittorio Emanule e via Piccinni, che chiuderà poi alle auto dalla mezzanotte del 29 dicembre. E avvicinandosi sempre più alla data del 31, i divieti aumenteranno. Dalle ore 5 di venerdì e sino alle ore 8 dell’1 gennaio ci sarà il divieto di fermata in piazza Massari, ambo i lati della carreggiata, mentre gli attigui piazza Prefettura e corso Vittorio Emanuele (nel tratto compreso tra via Marchese di Montrone e via Andrea da Bari) chiuderanno alle auto. Dalla mezzanotte del 31 invece al via i numerosi divieti di sosta e di transito nell’area attorno al palco e che riguarderanno in sostanza tutti i primi tratti tra corso Vittorio e via Piccinni e il primo di corso Cavour diventando una vera zona rossa. Sempre il 31, ma dalle 20, altre restrizioni: ci sarà il divieto di transito, eccetto per i residenti del centro storico e gli autobus Amtab, su varie strade come corso Vittorio Veneto (tratto compreso tra largo Fraccacreta e piazza Massari), corso De Tullio, piazzale Colombo, lungomare Imperatore Augusto e il lungomare Di Crollalanza nel tratto compreso tra piazza Eroi del Mare e piazzale IV Novembre davanti al teatro Margherita.
Le linee di trasporto Da ieri sono cambiati anche i percorsi di diverse linee la 2/, 22, 27, 42, 50 e delle navette A, B e AB, tra viabilità provvisorie e l’utilizzo di via De Rossi (nei percorsi di ritorno verso corso Vittorio Emanuele). In queste ore l’Amtab illustrerà il piano della viabilità per il concertone tra linee e bus navetta che faranno la spola tra i park and ride e le fermate a ridosso di piazza Prefettura. In ogni caso è consigliabile consultare il sito dell’azienda di trasporto pubblico locale per conoscere le nuove fermate e i nuovi percorsi di queste linee.
Le ordinanze Restano valide quelle adottate dal Comune per il Natale. Stop alla vendita e accensione dei botti sino alle ore 7 dell’1 gennaio e limitazioni agli aperitivi di fine anno. Nelle giornate del 30 e del 31 dicembre ritornerà in vigore l’ordinanza che vieta ai locali la vendita e la somministrazione di bevande in contenitori e bottiglie in vetro (regola valida anche per i distributori automatici) e l’allestimento di dj set all’aperto. I locali, come hanno già sperimentato senza particolari problemi alla vigilia di Natale, potranno intrattenere i clienti con musica dal vivo, concertini e spettacoli in “modalità acustica” senza l’ausilio di altoparlanti o altri dispositivi di diffusione. I trasgressori rischiano la chiusura dell’attività da uno a cinque giorni. Nelle prossime ore potrebbero aggiungersi altri provvedimenti per garantire la sicurezza del pubblico durante il concertone.