Nel Barese

Conversano, emesso un D.a.c.u.r. nei confronti di un 23enne

Redazione online

Il giovane aveva aggredito un coetaneo spingendolo contro un muro e colpendolo con calci e pugni all’altezza del volto e in varie parti del corpo, perché questi gli aveva impedito di entrare in un locale del centro storico

CONVERSANO - Il Questore ha emesso ieri un D.a.c.u.r. nei confronti di un 23enne di Conversano (Ba), condannato lo scorso gennaio alla pena di 20 giorni di permanenza domiciliare perché ritenuto responsabile di lesioni personali.

Minorenne all’epoca dei fatti, che risalgono al 2015, il giovane aveva aggredito un coetaneo spingendolo contro un muro e colpendolo con calci e pugni all’altezza del volto e in varie parti del corpo, perché questi gli aveva impedito di entrare in un locale del centro storico della città. A seguito di denuncia sporta dalla vittima, era stato denunciato.

Scattato quindi dalla Questura di Bari il divieto di accesso in aree urbane (D.A.C.U.R.) a carico del giovane, con il quale si prevede il divieto di stazionare nelle immediate vicinanze ed accedere in tutti gli esercizi pubblici ed i locali del Comune di Conversano, per 6 mesi, dalle 20 alle 3 di ogni giorno.

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