Verso il Natale
Bari, luci natalizie prese in affitto: parte la macchina organizzativa
Il Comune stanzia un plafond di spesa di 200mila euro per gli allestimenti
Da installare (subito) per il Natale. Ma pronte all’occorrenza anche per altri eventi. Da quelli culturali a uno degli appuntamenti clou dell’anno che verrà, la festa patronale di maggio. Il Comune decide di noleggiare luci e addobbi iniziando dalle prossime festività.
Nelle scorse ore è stato infatti pubblicato sul Mepa, il Mercato elettronico per le pubbliche amministrazioni, l’accordo quadro per la fornitura delle installazioni. L’obiettivo è individuare, con il criterio del minor prezzo, un unico soggetto al quale affidare per dieci mesi il noleggio delle luci e tutti i servizi connessi, tra i quali montaggio e smontaggio.
Luci insomma da prendere all’occorrenza non solo per le feste comandate ma per ogni grande occasione che si possa presentare da qui sino alla fine del 2023.
L’accordo quadro parte da un plafond massimo di spesa di 200mila euro. Somma sulla quale Palazzo di Città conta di risparmiare chiamando a raccolta sul Mepa fornitori e imprese che mettano sul piatto luci e addobbi a prezzi vantaggiosi. Insomma, seppur in una fase storica di inflazione e di rincaro energia, l’amministrazione barese non intende lasciare al buio la città in occasione del Natale.
«L’allestimento di alcune vie e piazze della città con scenari illuminotecnici anche a tema natalizio – si legge nella documentazione dell’accordo quadro - possono creare un’atmosfera accogliente in grado di garantire anche un forte richiamo turistico».
Non a caso negli anni scorsi le luci montate a dicembre sono rimaste al loro posto ben oltre il periodo natalizio – arrivando anche a fine febbraio – soprattutto nelle strade a più alta vocazione commerciale. Basti pensare a una via Sparano rimasta lo scorso anno a festa anche durante tutto il Carnevale e per tutto il periodo dei saldi invernali.
Luminarie a parte, in queste ore inizia a muoversi concretamente la macchina organizzativa per il cartellone natalizio. Confermato il grande albero di piazza del Ferrarese sponsorizzato da Amgas, ma senza l’antistante bosco incantato a causa dei rincari energetici. L’azienda garantirà tutte le luminarie perimetrali del borgo antico – ancora oggi presenti, ma spente, dalla Muraglia al lungomare – ma non le parole luminose tra i vicoli del centro storico. Sempre Bari vecchia ospiterà lungo la Muraglia le 24 casette del mercatino artigianale (nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando per le assegnazioni), mentre in piazza Umberto resterà al suo posto il villaggio di Babbo Natale, l’allestimento pensato soprattutto per i più piccoli. Altri alberi di Natale potrebbero fare capolino sul lungomare Nazario Sauro e in piazza Risorgimento grazie ai privati, imprese e aziende che decidono di fare un dono alle città tramite una sponsorizzazione.
E la loro parte la faranno anche i commercianti. Sono diverse le associazioni di quartiere che iniziano ad organizzarsi per illuminare le vetrine e le strade. Anche se in tono minore e con più sobrietà visto il particolare momento di austerity.
Sul fronte degli eventi si lavora all’allestimento di un cartellone comunale che comprenda tutti i cinque Municipi con l’organizzazione di concerti, spettacoli e momenti di intrattenimento.