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Cellamare, il sindaco soccorritore vince premio antimafia

Vito Mirizzi

A Gianluca Vurchio, primo cittadino sotto scorta, il «Riconoscimento alla Memoria di Pio La Torre»

CELLAMARE - Minacce e intimidazioni non sono riuscite a piegare il sindaco che vive sotto scorta. Il primo cittadino cellamarese, Gianluca Vurchio, è stato il vincitore nazionale, per la categoria amministratori pubblici, del «Riconoscimento alla Memoria di Pio La Torre», sindacalista e parlamentare del Partito comunista ucciso dai killer di Cosa Nostra il 30 aprile 1982 a Palermo, insieme al suo amico e collaboratore Rosario Di Salvo, nell’anno in cui ricorre il 40esimo anniversario dall’approvazione della legge Rognoni-La Torre.

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