A Carbonara

Omicidio in casolare a Bari: testimone ritratta, 44enne libero

Redazione online

Un 46enne fu trovato morto. Nell’incidente probatorio la donna «ha ritrattato le precedenti dichiarazioni - riferisce la giudice - spiegando di non aver assistito ad alcun alterco violento»

Torna in libertà Gheorhe Busuioc, il pregiudicato 44enne di nazionalità romena, in carcere dal 14 maggio scorso per l’omicidio del connazionale Mihalcea Vasile, 46enne, ucciso la sera del 12 maggio in un casolare abbandonato nel quartiere Carbonara di Bari. La gip del Tribunale di Bari Antonella Cafagna ha revocato la misura cautelare dopo l'incidente probatorio sulle dichiarazioni della compagna della vittima, la quale ha ritrattato di aver assistito al delitto accusando Busuioc di essere l’autore del fatto.

Nell’incidente probatorio la donna «ha ritrattato le precedenti dichiarazioni - riferisce la giudice - spiegando di non aver assistito ad alcun alterco violento» tra i due. Busuioc, difeso dall’avvocato Luigi Langmann, era «andato via dal casolare a tarda sera dopo aver trascorso una serata tranquilla» ha raccontato la testimone, aggiungendo che «mentre lei e la vittima ormai dormivano, nel casolare si sarebbero introdotti due individui di sesso maschile, che li avrebbero colpiti con un bastone». "Considerato - si legge nell’ordinanza di revoca dell’arresto - che nessun elemento è stato fornito dalla testimone che sia idoneo a giustificare l’univoca individuazione di Busuioc per uno degli autori dell’aggressione», è venuta meno la gravità indiziaria nei confronti dell’indagato, così rimesso in libertà.

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