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Covid, «coprifuoco» per gli aperitivi: restrizioni decise anche a Terlizzi, Adelfia e Noicattaro

Redazione online

Dopo il provvedimento del sindaco di Bari Decaro, anche altri primi cittadini si sono adeguati

BARI - Provvedimenti «anti-aperitivi» come quello del Comune di Bari sono stati emessi in diversi Comuni dell’area metropolitana.

Il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha firmato un’ordinanza che, a partire da domani e poi di nuovo nei giorni 19, 20, 24, 27 e 31 dicembre, quindi nei fine settimana e nelle vigilie di Natale e Capodanno, vieta dalle 11 la consumazione di alimenti e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico e l’asporto di bevande.

«Le scene viste lo scorso week end all’esterno dei locali non sono più ammissibili - spiega il sindaco - . La polizia locale ha rafforzato i controlli ma non si può avere a disposizione un esercito per scongiurare gli assembramenti all’esterno dei locali, soprattutto da parte dei più giovani, cosa che purtroppo è già accaduta nei giorni scorsi in maniera inaccettabile».

Anche ad Adelfia il sindaco Giuseppe Cosola ha disposto a partire da domani e per le domeniche successive il «divieto assoluto di sostare o effettuare consumazioni al di fuori dei bar, ad eccezione della consumazione ai tavoli, sia interni che esterni».

A Noicattaro un’ordinanza simile è già in vigore dal 9 dicembre, dopo gli assembramenti della festa dell’Immacolata. Il sindaco Raimondo Innamorato ha disposto che fino al 15 gennaio 2021 «il consumo di alimenti e bevande all’aperto, in prossimità dei pubblici esercizi e delle attività di ristorazione (tra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, gelaterie, friggitorie) debba avvenire esclusivamente in modalità statica mediante l’uso di tavoli e sedie, con massimo 4 persone per tavolo e rispetto delle distanze». 

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