I numeri
Coronavirus, a Bari 118 in affanno: contagiati 15 dipendenti su 30
La Regione Puglia ha dato mandato alle Asl di potenziare il 118 anche attraverso l’acquisto di nuove ambulanze
Il servizio di 118 di Bari è in affanno, 15 dipendenti su 30 della centrale operativa sono in isolamento dopo essere risultati positivi al coronavirus. Lo conferma il direttore del 118 delle province di Bari e Bat, Gaetano Dipietro. «In un momento storico in cui le chiamate hanno avuto un’impennata - ammette - questo evento non ci aiuta. Stiamo facendo il possibile per rispondere a questa criticità». In alcune giornate si raggiungono anche picchi di quasi 3mila chiamate di soccorso in appena 24 ore e la situazione potrebbe peggiorare nelle prossime settimane con l’arrivo dell’influenza stagionale. La Regione Puglia ha dato mandato alle Asl di potenziare il 118 anche attraverso l’acquisto di nuove ambulanze.
«Se metà del personale è risultato positivo, mettendo in ginocchio un servizio fondamentale in questo momento emergenziale, vuol dire che qualcosa non ha funzionato e che c'è qualche falla nelle misure di prevenzione e di sicurezza, tutt'altro che impermeabili». Franco Busto, segretario generale della Uil di Puglia e Giuseppe Vatinno, segretario generale della Uil Fpl Puglia, commentano così la notizia del contagio Covid-19 che ha colpito 15 lavoratori su 30 della centrale operativa del 118 di Bari. «Ora dovremo fare i conti con una pianta organica dimezzata che si ritroverà a fronteggiare una mole di chiamate elevatissima e in costante aumento, con i conseguenti, ulteriori disagi per la cittadinanza barese. Purtroppo, ci ritroviamo a ribadire quanto già sosteniamo da anni, ovvero che nella sanità locale ci sono deficit di personale insostenibili già in tempi normali, figurarsi con una pandemia in corso», concludono.