Il caso

Corruzione a Palo del Colle, prosciolti dirigente ed ex vicesindaco

Redazione online

A 7 anni da contestazione accuse, 'perché il fatto non sussiste'

BARI - A sette anni dai fatti contestati, il gup del Tribunale di Bari Rossana De Cristofaro ha prosciolto "perché il fatto non sussiste» Vincenzo Scicutella e Francesco Sivilli, rispettivamente dirigente dell’ufficio tecnico ed ex vicesindaco del Comune di Palo del Colle (Bari). I due, in concorso con l’ingegnere Antonio Amendolara, all’epoca consigliere comunale, erano accusati di induzione indebita a dare o promettere utilità per presunte tangenti (incarichi e denaro) che erano accusati di aver preteso da un imprenditore in cambio del rilascio di un permesso di costruire. Il provvedimento è stato emesso al termine dell’udienza preliminare. La vicenda risale al 2013.
In particolare gli imputati, Scicutella difeso dall’avvocato Antonio La Scala, e l’ex vicesindaco da Angela Sivilli, erano accusati di aver indotto un imprenditore ad affidare ad Amendolara, incarico poi non dato, la direzione dei lavori di un cantiere la cui pratica era all’attenzione del Comune.
Le posizioni di Antonio Amendolara e di un’altra coimputata, Elena Amendolara, accusata di falso ideologico, sono state stralciate per difetti di notifica e gli atti ritrasmessi alla Procura.

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