Il caso

Bari, scuole chiuse: appello da primaria «Non abbiamo fondi per pc e tablet»

Redazione on line

IL caso alla Gabelli di Bari dopo l'ordinanza di Emiliano che ha stabilito l'obbligo della didattica a distanza

«Viste le numerose richieste che stanno pervenendo a questa istituzione scolastica, si evidenzia che la scuola non ha fondi da erogare alle famiglie per acquisto di pc o tablet». L’avviso è pubblicato dall’istituto comprensivo Gabelli di Bari-Santo Spirito. Oggi in Puglia le scuole sono rimaste chiuse su ordinanza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e sono iniziate le lezioni a distanza.

Ma non tutte le famiglie dispongono di computer e collegamenti internet e i genitori si stanno rivolgendo alle scuole per chiedere soccorso. Gli istituti, però, a loro volta non hanno fondi per andare incontro alle famiglie.

"Attualmente - avvisa l’istituto comprensivo Gabelli, di cui fanno parte una scuola primaria e una secondaria di primo grado - si dispone di 'devices' il cui quantitativo non è sufficiente a coprire le numerose richieste che stanno arrivando. Si sta procedendo ad esaminare le risultanze del monitoraggio al quale le famiglie hanno risposto a settembre. Sarà il Consiglio di Istituto a stabilire i criteri in base ai quali assegnare i pochi dispositivi disponibili».

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