RUVO DI PUGLIA - «La Gazzetta del Mezzogiorno» da settant’anni in uno dei luoghi storici della città. Di nonno in nipoti, da Domenico Santoro a Domenico Tedone e Katia Adorante, con la stessa assiduità il nostro quotidiano continua a essere sfogliato dai clienti.
Nel tempo è cambiata la tipologia del locale, adesso è un punto di ritrovo per i giovani ruvesi. L’ex «Bar Milan» si è trasformato in «Caffè ‘79» e ora accoglie soprattutto i ragazzi a qualsiasi ora del giorno.
Caffetteria, ma anche luogo per aperitivi e serate musicali: «I nostri clienti mattutini hanno l’abitudine di affiancare “La Gazzetta” al caffè e cornetto - raccontano i titolari Katia e Domenico -. Una sana abitudine che serve per intrattenere e occupare il tempo libero che il cliente si concede. Lettura - spiegano - che adesso è legata al rito dell’igienizzazione costante del quotidiano al pari dell’intero bar, perché la salute e il rispetto delle norme vengono prima di ogni cosa».
Imprenditoria giovanile che raccoglie i suoi frutti, con la forza e la creatività dei proprietari che si fanno largo tra le attività commerciali ruvesi. Al centro di corso Jatta, il «Caffè ‘79» ha raccolto l’eredita del «Bar Milan» avviato da Domenico Santoro, simbolo di una Ruvo laboriosa che affiancava la crescita dei giovani a quella della passione calcistica.