Restrizioni

Mola, la cena romantica sul mare è costata 746 euro, di multa

Antonio Galizia

Una coppia di fidanzati e tre amici scoperti dai carabinieri a Mola di Bari per aver violato il divieto di accesso a mare

MOLA DI BARI Non resistono al richiamo del mare. Così, a poche ore dal fatidico 18 maggio (cioè oggi) 3 ragazzi ed una coppia di fidanzati, tutti di Mola, sono stati multati per aver violato il divieto di accesso a mare.

È accaduto a Cozze, località balneare nel territorio di Mola. Due giovani donne e un ragazzo sono scesi in spiaggia per godersi la bella giornata di sole. Tempo dieci minuti, però, ed è arrivata la pattuglia dei Carabinieri della Tenenza che agli ordini del tenente Sergio Spiniello ha rilevato l’infrazione alla piccola comitiva, perciò ha proceduto all’identificazione e al loro sanzionamento. Per ciascuno dei contravventori è scattata una multa di 373 euro.

Ammonta a complessivi 746 euro, invece, il verbale inflitto ad una coppia di fidanzati che, in barba ai divieti, ha organizzato una cena romantica sul mare e dopo aver caricato nell’auto tutto l’occorrente (tavolino, sedie, fornacella) ha allestito un barbecue in zona Las Palmas, sempre a Cozze, che in tutta fretta i due hanno dovuto smontare con l’arrivo degli uomini dell’Arma. La coppia è stata sanzionata con una multa di 373 euro ciascuno per una cena programmata in ogni dettaglio ma che hanno dovuto consumare a casa.

Sono questi gli ultimi trasgressori del Dpcm (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 26 aprile, caduti nella rete dei controlli, intensificati nell’ultima settimana. Dopo gli assembramenti registrati nel week end di sabato 9 e domenica 10 maggio, le forze dell’ordine hanno dovuto moltiplicare i propri sforzi e nella settimana tra lunedì 11 e sabato 16 maggio hanno emesso ben quarantadue sanzioni.

Molti, tuttavia, i contravventori che hanno annunciato ricorso. Ne dà notizia l’avvocato Elisabetta Parente, dell’Associazione dei consumatori: «Le contestazioni evidenziano un vuoto regolamentare: in molti luoghi, soprattutto sul mare, nessuno avrebbe provveduto ad affiggere l’ordinanza che vieta gli accessi, come sarebbe obbligatorio per norma». In realtà, è anche accaduto che molti cartelli e staccionate sono stati spazzati via dal forte vento di scirocco dei giorni scorsi.

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