il sequestro
Bari, scoperti oltre 9mila accessori per la telefonia contraffatti in un negozio cinese
Denunciato il titolare dai finanzieri che hanno perquisito la rivendita dopo le segnalazioni di alcuni commercianti della zona che lamentavano l’illecita concorrenza praticata dall’imprenditore cinese
BARI - Vendeva accessori di telefonia contraffatti a prezzi molto bassi. Per questo motivo i finanzieri del Nucleo operativo metropolitano, nell'ambito dei controlli finalizzati a contrastare il fenomeni della contraffazione e dell'abusivismo commerciale, hanno sequestrato in un locale commerciante cinese all’ingrosso di prodotti per l’elettronica, oltre 9mila accessori per telefonia cellulare riproducenti note marche come «Apple» e «Samsung» che, se immessi sul mercato, avrebbero fruttato oltre 100mila euro.
Il controllo delle fiamme gialle è scattato anche a seguito di diverse segnalazioni da parte di alcuni commercianti della zona che lamentavano l’illecita concorrenza praticata dall’imprenditore cinese. Una volta effettuato l’accesso nei locali aziendali, l’attenzione dei militari è stata subito attratta dai numerosi scaffali su cui erano detenuti per la vendita all’ingrosso svariati accessori per telefonia (caricabatterie, auricolari wireless e auricolari con filo). I successivi approfondimenti hanno consentito di acclarare che si trattava di prodotti contraffatti, che sono stati quindi sequestrati prima che potessero andare a rifornire i dettaglianti della provincia barese.
Il commerciante cinese è stato, pertanto, denunciato per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, frode nell’esercizio commerciale e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.