Buon compleanno

Nonna record ad Acquaviva: Serafina, maestra sarta compie 107 anni

Anna Larato

L'ultracentenaria conosciuta da tutti come Sara si racconta: «facevo abiti da sposa dai paracadute»

ACQUAVIVA DELLE FONTI - Cento anni per Serafina Saturno sono un ricordo. Lei li ha superati da tempo. Infatti ieri Serafina ma da tutti chiamata Sara di anni ne ha compiuti 107, festeggiata e circondata dall’affetto dei suoi cari.

Era il 7 settembre 1912 quando ad Acquaviva delle Fonti, nella famiglia Saturno-Posa nasce una bella bimba. E’ la quartogenita e viene chiamata Serafina. I genitori Eustachio e Laura sono a capo della bella famiglia composta, oltre a Sara, dalle sorelle Cecilia, Angela, Paola, Teresa, Giuseppina ed il fratello Clemente.

Serafina si sposa con un giovane operaio acquavivese Pasquale Carnevale ed insieme mettono al mondo Anna Maria e Laura. Una genealogia che la vede nonna di cinque nipoti e bisnonna di Martin, Antonio e Viviana.

La ultra centenaria di Acquaviva, in ottime condizioni fisiche e mentali, ama discorrere con quanti la vanno a trovare, raccontando del passato e della sua famiglia. Vive la sua giornata molto serenamente, leggendo qualche rivista, dando qualche sguardo alla televisione e perché no, dedicando un po’ di tempo al cucito.

Perché una vita in punta di ago è stata quella vissuta da Sara Saturno. Le sue mani, infatti, non hanno mai smesso di lavorare. Per decenni ha fatto la sarta, «cucendo», dice lei, «a mezzo paese».

Una brava sarta ma anche insegnante di cucito «la maièstre» che ha insegnato a diverse generazioni il mestiere. A quell’epoca «La sarta, oltre a lavorare per le famiglie più ricche, insegnava anche a molte ragazze che avevano frequentato le scuole elementari e che volevano “mbaràsse u mestìre - ricorda Sara -. Durante la Seconda Guerra Mondiale si viveva di stenti e lavoravo fino a notte fonda con un lume a petrolio. Ho confezionato abiti da sposa utilizzando stoffa dei paracadute americani».

Sara ha visto e vissuto l’ultimo secolo di storia. È sopravvissuta a due guerre mondiali, 9 papi, la monarchia, il fascismo, la nascita della Repubblica, lo sbarco sulla luna, la radio, la televisione, il primo computer e internet.

Il suo segreto di longevità? Voler bene, essere sempre tolleranti e disponibili. «Sono nata da genitori contadini e allora si mangiavano solo i prodotti dei nostri campi, polli, conigli, uova, verdure e legumi. Qualche volta si preparava la pasta fatta in casa». E se Sara è a quota 107,non è da meno una delle sorelle piccole che a breve spegnerà le 100 candeline nel New Jersey, Stati Uniti, dove vive.

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