La condanna
Mazzette per ammorbidire le verifiche: sei anni a un gioiese
Nicola Ricciardi, 45 anni, tributarista residente a Roma, fu arrestato nel 2012: i fatti quand'era ex funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Ravenna
L’ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Ravenna Nicola Ricciardi, 45enne originario di Gioia del Colle, nel Barese ma residente a Roma dove fa l'avvocato tributarista, è stato condannato a sei anni di carcere per due concussioni e per una tentata induzione indebita commessi, secondo l’accusa, nei confronti di altrettanti imprenditori ravennati avvicinati nel 2012 per ottenere da questi soldi al fine di mitigare il risultato di verifiche fiscali.
Il collegio penale del Tribunale di Ravenna, dopo un’ora e mezza di camera di consiglio, nel tardo pomeriggio ha infine assolto l’imputato dagli ultimi due capi d’accusa. La Procura aveva chiesto in totale nove anni di carcere.
Il 45enne era stato arrestato il 20 aprile del 2012 fuori da un bar di Milano Marittima, sul litorale ravennate, dopo avere ricevuto 15 mila euro dalla titolare di una boutique rivierasca consegnati, per l’accusa, in cambio della promessa di mitigare una sanzione da 800 mila euro frutto di una verifica fiscale: ed era stata proprio la donna ad avere denunciato l’allora funzionario facendo così scattare la trappola investigativa.
La donna, costituitasi parte civile (per lei 15 mila euro di provvisionale), ha sempre sostenuto di essere stata minacciata: che se non avesse pagato, l’altro le avrebbe fatto aumentare la sanzione. Minaccia dai contorni simili, era stata poi lamentata anche da un secondo imprenditore rivierasco costituitosi parte civile (per lui provvisionale da 7 mila euro).
Per la difesa invece non solo le minacce non c'erano mai state: ma Ricciardi aveva semplicemente messo le sue ottime conoscenze tributarie al servizio delle tre parti offese. Un doppio lavoro insomma, senza tuttavia nessun profilo penale. Scontato dunque il ricorso in appello non appena entro 90 giorni verranno depositate le motivazioni.