A San Girolamo
Bari, l'arrivo della Vlora raccontato con una scultura in alfabeto morse
L'omaggio per ricordare lo sbarco dei migranti albanesi nel 1991, su un palazzo con la frase dell’allora sindaco Dalfino, «Sono persone...»
BARI - «Sono Persone, persone disperate. Non possono essere rispedite indietro, noi siamo la loro unica speranza». È la frase che il sindaco di Bari Enrico Dalfino pronunciò l’8 agosto 1991, quando la nave Vlora entrò nel porto di Bari con a bordo 20 mila cittadini albanesi. Le stesse parole, tradotte in codice morse e affiancate alla data dello sbarco, hanno ispirano l’opera dell’artista Jasmine Pignatelli installata sulla facciata di un alloggio popolare del quartiere San Girolamo. È una scultura dedicata al sentimento di accoglienza dimostrato all’epoca dai baresi ma anche un omaggio al sindaco Dalfino, a 25 anni dalla sua scomparsa.
L’opera, che fronteggia il mare ed è composta da 14 linee e 14 punti in acciaio inox, è stata donata a tutti i cittadini baresi e ad Arca Puglia dalle gallerie Misia Arte e Cellule Creative di Anna Gambatesa e Stefano Straziota insieme a TrackDesign e all’artista.
La realizzazione dell’opera, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Bari, è stata condivisa con gli abitanti del condominio interessato e con la scuola del quartiere, l’Istituto Comprensivo Eleonora Duse, i cui alunni hanno fatto un laboratorio confluito in una piccola esposizione di disegni e di un modellino che riproduce la scultura e il suo palazzo.